Per ora qualche appunto sul valore di pi-greco, un
manualino per l'uso del regolo calcolarore, nuovo
un algoritmo per il calcolo di un calendario perpetuo
"a mente", nuovo alcuni esempi di estrazione
della radice quadrata "a mano", prossimamente frattali
ed altro ancora.
p-greco
p-greco per tutti (o quasi) vale 3,14 ma non finisce mica
lì, proviamo ad esplorarlo più a fondo:
3,14159265358979323846264338327950288419716939937510582097494459230
781640628620899862803482534211706798214808651328230664709384460955
058223172535940812848111745028410270193852110555964462294895493038
196442881097566593344612847564823378678316527120190914564856692346
034861045432664821339360726024914127372458700660631558817488152092
096282925409171536436789259036001133053054882046652138414695194151
160943305727036575959195309218611738193261179310511854807446237996
274956735188575272489122793818301194912983367336244065664308602139
494639522473719070217986094370277053921717629317675238467481846766
940513........................................................................................................................
il
regolo calcolatore
Per una antica passione per tutti gli strumenti di calcolo posseggo,
e per puro divertimento a volte utilizzo dei regoli calcolatori, ormai
superati strumenti di calcolo, che permettevano, prima dell'avvento delle
calcolatrici di fare complessi calcoli con degli strumenti che potevano
benissimo essere trasportati (pensate allo spazio occupato da un righello
(i più piccoli, e quindi i meno versatili) fino ad una stecca da
disegno (circa 40 cm per i più grandi quindi forniti di più
scale e quindi più funzioni).
Il principio di calcolo si basa sulla somma o sottrazione, meccanica
di segmenti.
La moltiplicazione
(somma di due segmenti)
L’'inizio dello scorrevole, (l' l della scala C), viene portato sopra
il 18 della scala D.
Spostando il corsolo sul valore 13 della scala C, si somma il segmento
13 al segmento 18 e il risultato finale 234 si può leggere sulla
scala D, sotto l'indice del corsoio.
La divisione
(sottrazione di due segmenti, inversione della moltiplicazione)
Il valore 2620 della scala D e il valore 17,7 della scala C si fanno
coincidere ricorrendo all'indice dei corsoio.
Il risultato 148 viene letto sotto l'inizio dello scorrevole della
scala C; (in altri casi può eventualmente apparire sotto l’estremo
destro della scala C).
Le scale sfalsate CF e DF
Le scale CF e DF sono una ripetizione delle scale fondamentali C e
D, ma in confronto a queste sono sfalsate in modo in modo che il valore
pi=3,142 nella scala CF e DF sta precisamente sopra l'inizio o la fine
delle scale fondamentali C o D.
La scala dei valori reciproci
La scala CI è suddivisa come le scale fondamentali C e D, va
in direzione opposta da destra a sinistra ed è cifrata in rosso
onde evitare errori di lettura.
Se si imposta il corsoio su un qualsiasi valore della scala x nella
scala C si può leggere il suo valore reciproco 1/x nella scala CI
Le scale A,B e K
Se si pone l'indice del corsoio su un qualsiasi valore x della scala
C, si può leggere sulla scala B il quadrato x^2 e sulla scala
K il cubo x^3.
In ordine inverso si ottengono le radici quadratiche e cubiche.
La scala pitagorica P
Ad ogni impostazione x sulla scala fondamentale D, corrisponde
sulla scala P il valore y = sqr (a-x^2)
Le funzioni trigonometriche
Tutte le funzioni trigonometriche sono riferite alla scala base D,
e i valori angolari sono indicati nella graduazione 360° con ulteriore
suddivisione decimale.
Per ogni impostazione di un angolo nella scala S, T1 o T2 la funzione
goniometrica viene letta nella scala D. Procedendo inversamente, per ogni
impostazione del valore della funzione nella scala D, si ricava l’angolo
nelle corrispondenti scale goniometriche.
La numerazione degli angoli delle scale S, T1 e T2 suddivise decimalmente
vale solo per i valori degli angoli indicati.
Il regolo calcolatore dà soltanto le funzioni per gli angoli
del primo quadrante.
La scala dei seni S,
va da 5,5° fino a 90° e per i valori del coseno essa è
numerata in rosso in senso contrario da 0° a 84,5°. Tutti i valori
di seno e coseno letti sulla scala fondamentale cominciano con 0, .
I valori del seno per angoli x > 45° si ottengono in modo più
preciso ricorrendo alla scala numerata in rosso P, in base alla relazione
x =sqr(1-cos^2(x)) .
Per l’impostazione degli angoli si usano le cifre rosse della scala
S.
Regola del colore per le funzioni di seno : impostare e leggere sempre
sulle scale dello stesso colore.
Poiché cos x = sqr(1 – sen^2 x), per i valori del coseno
degli angoli x < 45° valgono analoghi rapporti relativi alla regola
del colore: a ogni impostazione nella scala S corrisponde la lettura di
colore opposto sulla scala D o P.
Le scale delle tangenti T1 e T2
La scala delle tangenti è composta da due parti. T1 per gli
angoli da 5,5° a 45° e T2 per quelli da 45° a 84,5°.
Per gli angoli impostati nelle scale delle tangenti si leggono i relativi
valori nella scala D.
La scala ST
Questa scala è la continuazione delle scale S e T, e si usa
per determinare sen x e tg x per x < 5,5°,
oppure per cos x e cot x per x > 84,5°; in questi casi si può
usare l’approssimazione:
sen x = tg x = cos (90° - x) = ctg(90° - x) = arc x = pi/180°
= 0,01745 ?
La scala trigonometrica ST, che va da 0,55° fino a 6°, da valori
esatti per le misure ciclometriche e rende possibile la simultanea lettura
dei seni, delle tangenti e degli archi sulla scala fondamentale D.
La numerazione rossa retroversa della scala ST da 84° fino a 89,45°,
viene impiegata per i corrispondenti valori di coseno e cotangente.
Tale scala inoltre risolve il compito della conversione dei gradi in
radianti. Questa conversione si effettua con una impostazione del corsoio,
perché la scala ST è una scala fondamentale sfalsata rispetto
a D di pi/180°. Nel passaggio da ST a D una misura in gradi si trasforma
in una misura in radianti, e viceversa.
Le scale esponenziali
Con le scale esponenziali si possono ridurre i problemi di elevazione
a potenza ed estrazione di radice a un’addizione o sottrazione di segmenti.
Entro l’intervallo si possono calcolare potenze, radici e logaritmi qualsiasi.
Potenze Y = a^x
y=e^x si ottiene come caso speciale della posizione completamente chiusa
della scorrevole, giacché è impostato come base il numero
e=2,718.
Ma poiché la scala D possiede stabilmente tale impostazione
rispetto alle scale esponenziali LL, per tutte le potenze è
sufficiente impostare l’esponente col corsoio sulla scala D e leggere le
potenze sulla scala LL.
Radici a= y^(1/x)
Procedimento :
1) contrapposizione del radicando y sulla scala LL e dell’esponente
della radice x sulla scala dello scorrevole C.
2) lettura del valore della radice sotto l’inizio o la fine dello scorrevole
sulla corrispondente scala LL.
I logaritmi decimali
Se si imposta l’ 1 della scala C sulla base 10 nella scala LL3, si
può leggere su ogni numero impostato sulla scala LL il logaritmo
decimale nella scala C.
I logaritmi naturali
I logaritmi naturali della base “e” di determinano semplicemente con
il passaggio dalle scale esponenziali alla scala fondamentale D.
calendario
perpetuo
01- Introduzione
Come calcolare a mente il giorno della settimana di una data qualsiasi.Si
chiama calendario perpetuo il procedimento che permette di calcolare in
quale giorno della settimana cada una qualsiasi data stabilita.Tramite
un computer, conoscendo l'esatto sistema con cui viene generato il calendario,
si può elaborare con facilità un programma che dia istantaneamente
il risultato. Esistono inoltre numerose tabelle, abbastanza complicate,
che permettono di ottenere il giorno seguendo un particolare procedimento,
ma per svolgere il calcolo a mente il compito si rivela a prima vista decisamente
difficile, soprattutto perchè il nostro calendario è tutt'altro
che semplice.Qui di seguito viene esposto un metodo (tratto da www.supereva.com)
mentale per eseguire la suddetta operazione, basato sull'aritmetica modulare.
Appreso il procedimento, con un po' di esercizio, basteranno appena una
decina di secondi per rispondere alla domanda "Che giorno della settimana
era il 27/5/1765?" Naturalmente esistono altri metodi differenti da quello
qui descritto, forse anche più semplici, ma questo sembra ben impostato
e relativamente facile da comprendere.
02- Le regole del calendario
Per applicare il procedimento è importante capire bene come
è articolato il nostro complesso calendario.Fino al 1582 si contavano
gli anni secondo il calendario Giuliano, che prescriveva di assegnare 366
giorni anzichè 365 agli anni divisibili per 4. Fu scoperto, però,
che la lunghezza effettiva degli anni è leggermente superiore ai
365 giorni e 6 ore che prevedeva il calendario Giuliano. Il vero anno è
lungo circa 11 minuti e 14 secondi in più, che propagati nei quindici
secoli precedenti portano ad un errore tuttaltro che rilevante. Per questo
il Papa Gregorio, nel 1582 decise di cambiare le regole del calendario
per "riparare" l'errore temporale che ammontava ormai ad una decina di
giorni. In questo modo, eliminando i giorni "sbagliati" che non avrebbero
dovuto esserci, aveva fatto seguire al 4 ottobre del 1582 il 15 ottobre,
stabilendo inoltre le nuove regole: · Un anno comune ha 365 giorni
· Un anno divisibile per 4 ne ha 366 (è bisestile) ·
Un anno divisibile per 100 non è considerato bisestile ·
Un anno divisibile per 400 è invece considerato bisestile Il metodo
per il calcolo del giorno della settimana di una data qualsiasi è
completamente
differente se se in quella data si utilizzava il calendario Giuliano e
quello Gregoriano. In questa sezione si analizza il calendario Gregoriano,
più utile in quanto è quello dei nostri giorni.
03- L'aritmetica modulare
Sebbene non molto nota, ne abbiamo a che fare tutti quando guardiamo
l'orologio o contiamo sulle dita di una mano.Aritmetica modulare: la parola
sembra difficile, ma in realtà, il concetto e familiare a tutti.
Se ad esempio ti chiedo: "Dove sarà la lancetta dei minuti del tuo
orologio fra 1 ora?", o "Che ora sarà fra esattamente 48 ore?",
o ancora "Che giorno della settimana sarà fra 3 settimane?". La
risposta è sempre la stessa, cioè che tutto resterà
proprio com'è adesso. In matematica la proprietà di essere
nella stessa condizione dopo un intervallo fisso è detta congruenza
modulo n. Quindi i minuti sono congruenti modulo 60, le ore modulo 24,
i giorni della settimana modulo 7. La proprietà principale delle
congruenze modulo n è che si possono applicare per semplificare
le operazioni di addizione, sottrazione e moltiplicazione: di quanti minuti
si sposta la lancetta dei minuti se passano 65 minuti? Di 5 minuti, ed
il risultato si può ottenere dall'operazione mod: 65 mod 60 = 5.
L'operazione a mod b significa: qual è il resto della divisione
fra a e b? Un ultimo esempio per chiarire il concetto, applicato proprio
all'argomento in questione: "Che giorno della settimana sarà fra
49, 71, n giorni?" Basta risolvere i calcoli modulo 7: 49 mod 7 = 0, quindi
sarà lo stesso giorno che è oggi; 71 mod 7 = 1, quindi sarà
lo stesso giorno di domani; in generale n mod 7 dice di quanti giorni mi
devo spostare da oggi per avere il risultato. Ora puoi iniziare ad apprendere
il procedimento: avrai bisogno di imparare a memoria alcuni dati (possono
bastare anche solo 12 valori per i mesi!), ma non scoraggiarti, perchè
alla fine la soddisfazione sarà notevole!
04- Introduzione al procedimento
-----Il procedimento si basa completamente sulle regole fondamentali
dell'aritmetica modulare. In particolare è importante ricordare
che si può aggiungere o sottrarre ad un numero (in un modulo k qualsiasi)
qualunque multiplo di k stesso. Per il caso del calendario, essendo 7 i
giorni della settimana, si lavora quindi in aritmetica modulo 7. Associamo
fin dall'inizio ogni risultato modulo 7 ad un giorno della settimana:
0--> Domenica
1--> Lunedi
2--> Martedi
3--> Mercoledi
4--> Giovedi
5--> Venerdi
6--> Sabato
In questo modo qualsiasi numero può essere ricondotto ad un giorno
della settimana. Ad esempio 47 è Venerdi, perchè 47 mod 7
= 5 (perchè 47 diviso per 7 fa 6 con resto 5), e 5 è Venerdi.
Ancora 34 è Sabato perchè 34 mod 7 = 6. Premesso questo,
si può dividere il calcolo in due parti: nella prima si determina
a quale giorno della settimana corrisponde una data gg/mm di un ipotetico
anno che inizi di Lunedì (quindi con Lunedi 1 Gennaio), e nella
seconda si determina con quale giorno inizia effettivamente l'anno.
05- Prima parte (a)
-----Per determinare a quale giorno della settimana corrisponde una
data, occorre anzitutto vedere con che giorno inizia ogni singolo mese
di un ipotetico anno che inizia per Lunedi. Una tabella riassuntiva ci
può essere molto utile:
Mese -- Somma dall'1/1 -- Giorno -- N da ricordare
Gennaio -- 1 -- 1 -- 0
Febbraio -- 32 -- 4 -- 3
Marzo -- 60 -- 4 -- 3
Aprile -- 91 -- 0 -- 6
Maggio -- 121 -- 2 -- 1
Giugno 152 5 4
Luglio 182 0 6
Agosto 213 3 2
Settembre 244 6 5
Ottobre 274 1 0
Novembre 305 4 3
Dicembre 335 6 5
A questo punto occorre memorizzare i 12 numeri relativi ad i mesi (richiede
veramente pochissimi sforzi), e per ottenere il giorno della settimana
in cui cade la data gg/mm, con il 1 gennaio Lunedi, basterà fare
la somma gg + N(mm) e ridurla modulo 7. Questo perchè il numero
relativo ad ogni mese rappresenta il "giorno 0" di quel mese, e quindi
ogni giorno in più aggiunto ad esso fornisce il vero giorno della
settimana della data. Bisogna sempre ricordare inoltre che se l'anno è
bisestile, nel caso il mese in questione sia da Marzo in poi, occorre aggiungere
1 al valore. Ad esempio, per conoscere il giorno in cui cade il 24 Settembre
di un anno che inizia per Lunedi, basta fare: 24 + N(settembre) = 24 +
5 = 29 = 1 (mod 7). Quindi il 24 Settembre di quell'anno è Lunedi.
06- Prima parte (b)
-----Una volta imparati a memoria questi numeri relativi ai mesi e
conoscendo con che giorno inizia l'anno, è veramente semplice determinare
in pochi istanti la data. Il calcolo può essere velocizzato ulteriormente
utilizzando immediatamente anzichè il giorno del mese, il suo valore
modulo 7. Ad esempio, per calcolare il giorno in cui cade il 24 Settembre
di un anno che inizia per Lunedi, basta fare (24 mod 7) + (5) = 3 + 5 =
8 mod 7 = 1, ovvero Lunedi. Mentalmente questi passaggi, con un po' di
allenamento, diventano istantanei, e quindi è bene utilizzare i
trucchetti dell'aritmetica modulare fin dall'inizio. Per chi volesse fermarsi
a questo punto, riporto in una tabella i valori che bisogna addizionare
al numero ottenuto per avere valori corretti, limitati agli anni più
vicini al nostro: l'operazione da fare per ottenere il giorno della data
gg/mm/aaaa risulterà quindi gg + N(mm) + K(aaaa) mod 7.
Anno K da ricordare
1996 0
1997 2
1998 3
1999 4
2000 5
2001 0
2002 1
2003 2
2004 3
Per fare un esempio, per calcolare che giorno è il 26/7/2000,
basta fare (26) + (6 + 1) + (5) (l'1 è aggiunto perchè l'anno
è bisestile), che risolto a mente può semplicemente essere
fatto così: 5 -1 +1 +5 = 10 = 3, quindi è Mercoledi. Il 14
Marzo 1997 invece era un Venerdi perchè 0 + 3 + 2 = 5.
07- Esercizi sulla prima parte
-----Prova a calcolare in che giorno della settimana cadono queste
date (le soluzioni sono in fondo): · 27/5/1998 · 12/10/2004
· 7/1/2000 · 14/2/1996 · 31/12/1999 Allora, sei riuscito
a calcolare queste date in meno di 10 secondi? Ti sei ricordato di aggiungere
1 negli anni bisestili, se la data è dal mese di Marzo in poi? Bene,
ora controlla i tuoi risultati con quelli qui sotto: | | V V Ecco le soluzioni:
· Mercoledi · Martedi · Venerdi · Mercoledi
· Venerdi
08- Seconda parte (a)
-----Scopo di questa seconda sezione è di conoscere il giorno
della settimana del 1 Gennaio di ogni anno. Per la precisione sarà
utile ottenere l'ipotetico giorno 0 Gennaio, infatti sommando ad esso (analogamente
a come era stato fatto fra mesi e giorni) il numero già trovato
si ottiene direttamente il risultato. Anche a questo punto occorre fare
un'altra separazione (ma è l'ultima), infatti conviene sapere con
che giorno della settimana inizia il centenario in questione e poi aggiungere
il resto. La parte relativa al centenario è decisamente facile,
infatti, secondo il calendario Gregoriano i possibili giorni iniziali sono
solo quattro, e si ottengono dal risultato modulo 4 del centenario secondo
questa regola:
Centenario Giorno iniziale Numero C da ricordare
4k (1600-2000-2400-...) Sabato 5-6
4k+1 (1700-2100-2500-...) Venerdi 4
4k+2 (1800-2200-2600-...) Mercoledi 2
4k+3 (1900-2300-2700-...) Lunedi 0
I centenari bisestili sono particolari (compaiono due valori), perchè
durante gli stessi viene aggiunto un giorno. Per questo, si userà
il 5 solamente per le date del centenario esatto (1600, 2000, 2400), mentre
si userà il 6 per tutte le altre (1601, 1602, 2001, ...). A questo
punto siamo veramente ad un passo dall'apprendimento del metodo per determinare
il giorno della settimana di una data qualsiasi: manca ormai solo la determinazione
della costante relativa alle ultime due cifre dell'anno.
09- Seconda parte (b)
-----Per quanto riguarda l'anno del secolo il calcolo è un po'
più complesso, in quanto la serie di giorni di inizio anno, essendoci
un bisestile ogni 4, si ripete ogni 28 anni. Per questo motivo, la prima
cosa da fare è ridurre l'anno modulo 28 (basta sottrarre ogni volta
30 ed aggiungere 2, finchè non si ottiene un numero minore di 28).
A questo punto, dato l'anno aa mod 28, basta eseguire l'operazione: aa
+ [(aa - 1) / 4] mod 7 dove [(aa - 1) / 4] è la parte intera della
divisione di aa-1 per 4. Per ottimizzare il calcolo sarebbe opportuno imparare
a memoria questi 28 valori, che sono:
Anno modulo 28 Valore K(aa) da ricordare
1 1
2 2
3 3
4 4
5 6
6 0
7 1
8 2
9 4
10 5
11 6
12 0
13 2
14 3
15 4
16 5
17 0
18 1
19 2
20 3
21 5
22 6
23 0
24 1
25 3
26 4
27 5
28-0 6
A questo punto abbiamo tutte le informazioni per ottenere il giorno
della settimana di qualsiasi data appartenente al calendario Gregoriano.
I calcoli presentati possono apparire al primo impatto difficili da eseguire
a mente, ma basta un po' di pratica per sbrigarli in pochi secondi, ricordando
che in qualunque punto della somma dei valori, per semplificare i calcoli,
si può sottrarre il numero 7.
10- Ricapitolazione procedimento
-----Ecco qui un semplice schemino riassuntivo del procedimento mentale
da eseguire per calcolare il giorno della settimana della data gg/mm/AAaa:
· Calcolare il valore G relativo al giorno del mese, ovvero gg mod
7 · Calcolare il valore N(mm) relativo al mese · Calcolare
il valore K relativo all'anno K(aa) · Calcolare il valore C(AA)
relativo al centenario · Stabilire con le regole del calendario
se l'anno è bisestile, e se lo è porre B = 1, altrimenti
B = 0 · Il giorno della settimana è G + N + K + C + B
11- Ricapitolazione tabelle
-----Tabella relativa alla determinazione della costante del mese
Mese N da ricordare
Gennaio 0
Febbraio 3
Marzo 3
Aprile 6
Maggio 1
Giugno 4
Luglio 6
Agosto 2
Settembre 5
Ottobre 0
Novembre 3
Dicembre 5
Tabella relativa alla determinazione della costante dell'anno (ultime
due cifre ridotte modulo 28)
Anno modulo 28 Valore K(aa) da ricordare
1 1
2 2
3 3
4 4
5 6
6 0
7 1
8 2
9 4
10 5
11 6
12 0
13 2
14 3
15 4
16 5
17 0
18 1
19 2
20 3
21 5
22 6
23 0
24 1
25 3
26 4
27 5
28-0 6
Tabella relativa alla determinazione della costante del secolo
Centenario Numero C da ricordare
4k (1600-2000-2400-...) 5
4k+1 (1700-2100-2500-...) 4
4k+2 (1800-2200-2600-...) 2
4k+3 (1900-2300-2700-...) 0
12- Esempi (i)
-----1) Data da cercare: 22/11/1982G = 22 mod 7 = 1N(11) = 3K(82) =
K(82 mod 28) = K(26) = 26 + [25/4] mod 7 = -2 + 6 = 4C(19) = 0L'anno non
era bisestile, quindi facendo la somma dei valori si ha:(1 + 3 + 4) mod
7 = 1Il giorno della settimana era quindi Lunedi. 2) Data da cercare: 1/3/1624G
= 1N(3) = 3K(24) = 24 + [23/4] mod 7 = 3 + 5 mod 7 = 1C(16) = 6 (sarebbe
5 solo se ci trovassimo nel 1600 esatto)L'anno era bisestile, quindi occorre
aggiungere 1 alla somma dei valori:1 + (1 + 3 + 1 + 6) mod 7 = 5, ovvero
Venerdi.
13- Esempi (ii)
-----3) Data da cercare: 27/8/2193G = 27 mod 7 = -1N(8) = 2K(93) =
K(93 mod 28) = K(9) = 9 + [8/4] mod 7 = 2 + 2 = 4C(21) = 4L'anno non è
fra i bisestili, quindi facendo la somma dei valori si ha:(-1 + 2 + 4 +
4) mod 7 = 2Il giorno della settimana sarà quindi Martedi. 4) Data
da cercare: 12/5/1958G = 12 mod 7 = -2N(5) = 1K(58) = K(58 mod 28) = K(2)
= 2C(19) = 0L'anno non era bisestile, quindi la somma dei valori è:(-2
+ 1 + 2) mod 7 = 1, ovvero Lunedi.
14- Esercizi
-----Prova ad esercitarti calcolando il giorno della settimana di queste
5 date: · 14/6/1921 · 30/9/2354 · 11/1/2111 ·
14/2/4124 · 29/2/2000 Le soluzioni sono nella prossima pagina...
15- Soluzioni
-----Ecco le soluzioni dei cinque esercizi: · 14/6/1921 -->
Martedi · 30/9/2354 --> Giovedi · 11/1/2111 --> Domenica
· 14/2/4124 --> Lunedi · 29/2/2000 --> Martedi A questo punto
hai appreso appieno il procedimento per il calcolo della data, ma per riuscire
ad eseguire le operazioni in tempi brevi ti occorrerà ancora parecchio
allenamento.
estrazione
radice quadrata a mano
Persa la calcolatrice? Ti scappa lo stesso di estrarre una radice quadrata,
ecco alcuni esempi:
=
13
1.69 |13
1 |23x3=69
0 6.9 |
6.9 |
0 |
|
=
25,3969...
6.45 |25,39
4 |46x6=276
24.5 |45x5=225
225 |504x4=2016
200.0 |503x3=1509
159.1 |5069x9=45621
4910.0 |
4562.1 |
3479 |
645=25.392+.3479=644.6521+.3479 |
=
30,36445...
9.22 |30,364
9 |60x0=0
02.2 |603X3=1809
0 |6066X6=36396
220.0 |60724X4=242896
180.9 |
3910.0 |
3639.6 |
27040.0|
24289.6|
27504|
922=30.3642+.027504 |
=
13,1529...
1.73 |13,152
1 |23x3=69
07.3 |261X1=261
6.9 |2625X5=13125
40.0 |26302X2=52604
26.1 |
1390.0 |
1312.5 |
7750.0|
5260.4|
24869|
173=13.1522+.024869 |
=27,1
7.34,41 |27,1
4 |49x9=441
33.4 |48x8=384
32.9 |47X7=329
54.1 |541x1=541
54.1 |
0 |
|
=445
19.80.25 |445
16 |84x4=336
38.0 |885x5=4425
33.6 |
442.5 |
442.5 |
0 |
|
=72,8
52.99,84 |72,8
49 |142x2=284
39.9 |1448X8=11584
28.4 |
1158.4 |
1158.4 |
0 |
|
=
96
92.16 |96
81 |186x6=1116
111.6 |
111.6 |
0 |
|
=
2,84024...
8,06.70.00 |2,840
4 |49x9=441
40.6 |48x8=384
38.4 |564X4=2256
227.0 |5680x0=0
225.6 |
140.0 |
0 |
140.0 |
8,067=2.842+.001400 |
=
2,12884...
4,53.20.00 |2,128
4 |41x1=41
05.3 |422x2=844
4.1 |4229X9=38061
122.0 |4228X8=33842
84.4 |
3760.0 |
3382.4 |
3776 |
4.532=2.1282+.003776 |
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