VARIE

 

ULTIMO SFORZO PER GLI ALLEATI

Ore 21,30 del 14 marzo 2001.

 

Tra pochi minuti avrà inizio l'ultimo e, si spera, decisivo scontro. (12^

missione con gli alleati).

Il campo di battaglia è molto vasto ma le mie forze sono numerose.

Il compito principale è quello di difendere il villaggio ad ovest e nel

tempo stesso di attaccare il villaggio a sud.

Le mie forze sono dislocate su un fronte che va dal villaggio ad ovest fino

alle postazioni di artiglieria che si trovano ad est formando una sorta di

fronte quasi rettilineo.

Rafforzo ulteriormente la prima linea piazzandovi cannoni anticarro, mezzi

corazzati assieme alla fanteria e mando degli osservatori un pò più avanti

in ricognizione verso nord.

Dopo pochi metri un mio fante viene ucciso dal nemico, sono già molto

vicini, ci rimane poco tempo per rafforzare la linea del fronte.

Infatti dopo breve tempo subiamo l'attacco nemico da nord nella parte

centrale dello schieramento.

I nostri cannoni anticarro fanno quello che possono per rallentare l'attacco

ma sono troppo numerosi e ben presto la fanteria nemica ci sovrasta. Non ci

rimane che arretrare con i pochi superstiti verso la seconda linea.

Nel frattempo anche a nord del villaggio inizia l'attacco nemico, gli

scontri sono ancora più violenti, alcuni nostri bunker interrati vengono ben

presto distrutti dai colpi dei carri avversari.

Le perdite sono numerose e anche qui dobbiamo ripiegare lungo la seconda

linea del fronte.

In questo momento siamo divisi in tre gruppi isolati, uno presidia il

villaggio ad ovest ed è quello più numeroso, un piccolo gruppo è rimasto

isolato al centro, e ad est ci sono le batterie di artiglieria, le quali

però sono troppo lontane per poter colpire il nemico che è fuori dalla loro

gittata.

Attorno alla nostra artiglieria assumiamo allora una formazione difensiva a

riccio in modo da prevenire gli assalti del nemico da qualsiasi direzione.

Sembrava che ne avessimo arrestato l'avanzata ma ecco che improvvisamente le

forze nemiche che avevano sfondato al centro ci attaccano da est puntando in

direzione del villaggio da noi difeso.

Gli scontri sono violenti e dobbiamo inviare diversi mezzi corazzati in loro

soccorso.

Dopo accaniti combattimenti riusciamo a respingerli.

Subito dopo anche il gruppo di artiglieria subisce un attacco da nord ma non

è molto incisivo e ben presto riusciamo a fermarli.

Il problema è che la nostra artiglieria non ha nessun camion con le

munizioni ed i colpi iniziano a scarseggiare, bisogna in qualche modo creare

una testa di ponte per rifornirli.

Dal mio villaggio faccio partire alcune jeep in ricognizione per cercare una

strada libera.

I miei uomini sanno che sarà una missione suicida ma il coraggio non gli

manca.

Una jeep punta verso nord-est ma dopo poche centinaia di metri viene colpita

ed esplode immediatamente senza neanche rendersi conto da che parte

provenisse il colpo.

Ne mandiamo una seconda ed ecco che riesce a scorgere le truppe nemiche.

Sono numerose e benchè venga crivellata dai colpi della fanteria riesce

miracolosamente a fuggire ed a tornare indietro.

Ne inviamo un'altra in direzione sud-est ed anche questa viene distrutta dai

mezzi corazzati nemici.

E' inutile, il nemico ci ha chiuso in tre sacche e siamo circondati.

A nord del villaggio ogni tanto scorgiamo il movimento di qualche tiger

grazie ad alcuni osservatori nascosti tra le rovine e quindi neanche di là

si passa.

La situazione si fa sempre più grave, l'artiglieria soccomberà ben presto se

non gli arrivano i rifornimenti.

Improvvisamente il gruppo centrale (quello meno numeroso) scorge una colonna

di koenigstiger avanzare verso sud, se dovessero passare le nostre retrovie

sarebbero seriamente minacciate.

Per fortuna sono a tiro della nostra artiglieria alla quale diamo subito le

coordinate di fuoco, intanto alcuni fanti dotati di bombe a mano si

sacrificano nel tentativo di rallentarne l'avanzata.

Dopo pochi secondi iniziano le prime salve di artiglieria, i mezzi corazzati

non ci hanno ancora visto nascosti tra la vegetazione e quindi possiamo

dirigere il fuoco con precisione.

Riusciamo a distruggerne tre, che per fortuna non sono accompagnati dalla

fanteria.

Un quarto viene colpito più volte, ormai è immobilizzato, cerchiamo di

finirlo con uno sherman che nel frattempo si era portato alle sue spalle, ma

ecco che veniamo scoperti, benchè immobilizzato la torretta del koenigstiger

ruota lentamente e minacciosamente verso di noi, lo colpiamo una, due, tre

volte ma i proiettili dello sherman sembrano rimbalzare sulla sua corazza,

non abbiamo più scampo se riesce ad inquadrarci ma poco prima che riesca ad

aprire il fuoco un fortunato colpo di artiglieria lo fa esplodere. Fiuuu, lo

sherman può tirare un sospiro di sollievo e rientra tra le linee amiche.

Purtroppo per l'artiglieria la situazione è sempre più grave, non gli sono

rimasti che una manciata di munizioni. Bisogna a tutti i costi fargli

arrivare i rifornimenti.

Tentiamo nuovamente inviando altre jeep in ricognizione.

Scorgiamo un piccolo passaggio tra la fitta vegetazione in direzione est che

a prima vista sembrava inaccessibile. Proviamo ad attraversarlo e riusciamo

a raggiungere il nostro sparuto gruppo centrale. Avanziamo ancora verso est

e dopo aver costeggiato un falsopiano arriviamo in un'area più aperta.

Riusciamo a scorgere delle truppe nemiche che nel frattempo erano riuscite a

catturare uno dei nostri cannoni anticarro.

Loro non ci hanno ancora visto e ci portiamo rapidamente alle loro spalle

per farli fuori.

Iniziamo quindi a mitragliarli prima che loro abbiano il tempo di girare

l'arma verso di noi, ma improvvisamente un'esplosione ci fa saltare in aria.

Non è sopravvissuto nessuno.

Mandiamo una seconda jeep con un ufficiale a bordo e giunto nei paraggi lo

facciamo scendere per avanzare a piedi nascondendosi tra la vegetazione.

Ad un certo punto scorge la sagoma di uno sturmtiger, ecco chi ha distrutto

la jeep.

Diamo nuovamente le coordinate all'artiglieria anche se si trova al limite

della gittata.

Partono tre colpi ma cadono solamente vicini al mezzo nemico il quale si

sposta e si nasconde alla nostra vista. Uno di questi però fa saltare il

cannone catturato.

Ci spostiamo nuovamente con l'ufficiale per individuare la nuova posizione.

Lo ritroviamo poco più in là, sempre ai limiti di tiro dell'artiglieria.

Partono altri tre colpi e questa volta uno centra il bersaglio ma non è

sufficiente, riesce nuovamente a spostarsi ed a nascondersi alla nostra

vista.

L'ufficiale si muove nuovamente ma viene scoperto da alcuni fanti nemici.

Immediatamente la jeep che era poco più dietro va contro i fanti e riesce ad

ucciderli sparando all'impazzata con i tre uomini rimasti a bordo, tutti

dotati di mitra pesanti.

Putroppo però lo sturmtiger con un colpo fa saltare in aria la jeep.

Il nostro ufficiale benchè gravemente ferito riesce a dare nuovamente le

coordinate di tiro.

Parte una salva di quattro colpi, sono gli ultimi dopodichè l'artiglieria

rimarrà senza munizioni.

Due di questi colpi giungono a segno e anche se lo sturmtiger non esplode

rimane gravemente danneggiato e sarebbe esploso di lì a poco.

Mandiamo immediatamente un'altra jeep a soccorrere l'ufficiale, ma quando

giunge sul posto lo trova ormai riverso a terra.

Il suo sacrificio non è stato inutile.

Forse siamo riusciti ad aprirci uno spiraglio che conduce alla nostra

artiglieria ormai rimasta priva di munizioni.

Mandiamo altre due jeep ed ogni centinaio di metri facciamo scendere un uomo

quasi a formare una sorta di sentiero sorvegliato tra gli alberi per

indicare la strada da seguire.

L'ultima jeep arriva finalmente all'accampamento di artiglieria, anche i

cannoni anticarro sono quasi senza munizioni.

Dal villaggio allora parte una colonna di tre camion con le munizioni e

quattro camion di fanteria in modo così da rendere più agevole l'eventuale

spostamento dei pezzi di artiglieria.

Arrivano finalmente sani e salvi presso il campo ad ovest ed in breve

riforniscono tutti i pezzi.

Erano talmente a secco di munizioni che sono appena bastati i tre camion per

rifornirli.

Improvvisamente alle spalle del villaggio ad ovest si ode un frastuono, sono

i rinforzi alleati che arrivano con numerosi mezzi corazzati e camion di

fanteria.

Forse questa è la svolta che può far cambiare l'esito della battaglia in

nostro favore.

Ormai l'orologio segna la mezzanotte e 30, dopo più di tre ore di furiosi

combattimenti decido di spegnere il PC e di andare a dormire.

Domani è un altro giorno.