Un albero brullo, quasi secco,
coi suoi rami diramanti, contorti,
come mani alzate
e lunghe dita
ringrazia della sua vita
servente a nulla
vivo di esistere
aspetta la primavera.
Il bagliore del sole
a tarda sera
spegne lalbero
e faville splendenti
lo trapassano, crocifiggendolo.