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Ringiovanimento laser non ablativo del volto
Fino a pochi anni fa i tentativi di ringiovanimento della cute del volto si basavano esclusivamente sull'utilizzo di laser di tipo ablativo, che producevano cioè una rimozione degli strati superficiali di pelle. Queste metodiche che si basavano sull'utilizzo di laser ad anidride carbonica o a erbium-yag ad azione invasiva. Gli effetti indesiderati comportavano da un lato la necessità di accurate medicazioni a domiclio nella settimana successiva al trattamento per il rischio di infezioni, dall'altro la comparsa di un arrossamento della cute trattata della durata di diversi mesi. Recentemente sono stati messi a punto protocolli di trattamento che si basano su una metodica di ringiovanimento laser non ablativo, che si prefigge di agire sul tessuto connettivo risparmiando l'epidermide sovrastante. Le esperienze
Gli studi pubblicati in letteratura hanno dimostrato che la stimolazione della formazione del collagene può essere ottenuta senza rimuovere l'epidermide attraverso l'utilizzo di laser a Nd-Yag a 532 nm. I soggetti trattati hanno evidenzito riduzione miglioramento delle rughe, del tono e della trama cutanea nonchè delle macchie associate comunemente all'invecchiamento del volto.
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