Ho, non ho, non so cosa pensare. A volte ce l'ho, a volte no, boh! Lo chiedo nelle strade, sopra i marciapiedi. Lo trovo raramente e sempre sotto i piedi. E guardo quella ciccia tanto bella, quella. Che mi va dritta al sangue. Il piatto piange e la catena mi scende. E la catena mi scende. Cazzo se mi piace stare a curiosare tra le sue gambe cercare un angolo di mare inesplorato, amato e mai dimenticato in un oasi blu che mi trascina su. No, no, ce l'ho! La voglia di stupire con quello che ho da dire. Ci sto fra un pò. Non lo vedrai partire, solo arrivare... Forse non ho scelto le parole giuste per giocarmi le mie chances con te. Forse non ho visto quel che c'era sotto e no n mi sono scansato, ahimé! Forse vivrò con il dubbio nella testa che la frusta fosse lì per me. Forse cadrò dalle nuvole, che bestia! Ma almeno avrò volato un pò... Mi sento truffato. Ma non svuotato, anzi ho dimenticato e ti ho già perdonato. E grazie a un illusione ho capito l'amore, che con poche parole e tanto batticuore non ci sta a farsi schiacciare come un brufolo che mi fa soffrire. Allora darò quel poco che ho, quel tanto che sento, quel vuoto che non ho più dentro. Non a te, che ti nascondi dietro a un muro. Non so, Dio, é inutile sperare di ricominciare? Adesso lo so: é inutile cercare, non c'é!. Forse non é questione di vederci meglio. Ma frugarsi dentro un pò più in giù. Faticherò, sì ma una cosa giusta, perché c'é qualcuno che mi dà di più. Forse però tra parentesi e manguste scoprirò quel paradiso in più che mi fa sciogliere al punto giusto e che poi non mi abbandona al clou. Forse non ho scelto il momento giusto per sperare di scavare in te. Chissà se l'ho capito o faccio solo finta, ma io ten go una marcia in più. Forse non sei neanche la persona giusta. Lo sembravi solamente, yeah. E forse che so, ci sarà anche un altra finestra per scappare via da ogni schiavitù! Forse non ho scelto le parole giuste per giocarmi le mie chances con te. Forse non ho visto quel che c'era sotto e non mi sono scansato, ahimé! Forse vivrò con il dubbio nella testa, ma c'ho provato ad amarti, yeah. Forse cadrò dalle nuvole, che bestia! Ma almeno avrò volato un pò... Tu per me c'hai troppi grilli per la testa. Chissà quanto canteranno se mi perderò tra apostrofi e locuste in un orgia di grammatica!! Io non sarò neanche il primo della lista, ma per me non lo eri neanche tu. Faticherò ma una cosa giusta, perché c'é qualcuno che mi dà di più. Lo senti come ringhia? Batte un poco in testa... E' qui la festa?

Sentimental, sentimentando. E' tutta poesia del come e del quando esploderà la belva che ti sta lacerando. Ormonal, ormonando. E' un intesa segreta p er andare allo sbando in un orgia di pulsazioni in endovena. Chi non salta non saprà perché sotto se la fa. A livello di pelle sotto sotto cosa bolle? Chiedo asilo a te, che sei già dentro me. Al macello le balle, la passione viene a galla. E' un meccanismo che impazzito è. Animal, animando. E' la cultura dell'inizio del mondo, in cui l'olfatto, la mente va soffocando. Emozional, emozionando. E' a orologeria e non sto scherzando. Il conto alla rovescia del sesso si sta esaurendo... Chi non salta morirà di noia piatta : bla, bla, bla, bla.... A livello di pelle qui è tutta una scintilla. Il cuore flambé, cucinato è. Riderò a crepapelle poi piangerò a catinelle. Sconvolta come me vedo solo te! Con a brandelli la pelle è dura sai restare in sella. Giro a mille anche solo se fisso il niente... A livello di pelle come (in) un ingorgo di stelle. Mi succhia dentro sé co me in un bigné. Senti il ritmo che fa questa mia pazza cassa toracica. Ci ipnotizzerà. Questo battito deflagra dentro!! (battito deflagra dentro!) I ndovina, indovinello cosa è questo, cosa è quello. E' un amore che non chiede mai il perché. Arcobaleno mio bello, non sarà certo un ombrello. A ripararmi se piove sul cuore... A livello di pelle sotto sotto cosa bolle? Chiedo asilo a te che sei già dentro me. A livello di pelle qui è tutta una scintilla. Il cuore flambé, cucinato è. A livello di pelle.

Mica è l'amore che mischia le carte. Mica è l'attore che sceglie la parte. Mica è l'astrologia che tira a sorte. Mica è l'allergia che immunizza dalla morte. Solo fiori con la testa bene in vista per te che hai il cuore sempre in festa. Non tappare tutte le fessure, lascia l'uscio all'oscuro. Se dietro ad ogni spiraglio di un sorriso ci fossi tu. Se sopra a ogni angolo di una carezza ci abitassi tu, io canterei... O sole mio, sta in fronte a... Mica è l'amore il festival del banale. Mica è l'autore che riscrive il finale. Mica è l'ardore che mi manca, mi assale! Mica è languore ciò che mi fa star male. C'è chi vuole rubarti poco a poco. Senza fare troppo rumore. E c'è qualcosa che filtra anche dal muro più introverso e più scuro... Se dentro a ogni riflesso di un sospiro ti nascondessi tu. Se in groppa a ogni raggio di una vetrina ti sdraiassi tu, io atterrerei. Davanti a un fiore che grida, un biglietto che sa tutto e lo dirà. Di sotto, il sole e la luna litigano per un posto all'ombra. In mezzo a tutti i pensieri, uno solo ritaglia il tempo che non va. In bocca troppe parole: ne basta una sola, ma in gola!!!

Quassù nel sole bianche si accendono. Quassù nel cielo ombre che soffiano il blu. Prendo la prima strada che mi capita. Quasi una forza strana che mi porta via. Ascolto solo musica che stona ma... mi manda un fantasma. Mi manda un fantasma da te. Quaggiù la terra umida si seccherà. Quaggiù un caldo brivido: nudo camminerò. Sorpreso dalla sorte a fare il furbo ma rispetto il modo unico che spesso ha. Per ora posso solamente dirti che mi manda un fantasma. Mi manda un fantasma da te. Ubriachi di sospiri che ci trapassano. Spifferi di nostalgia che mi evapora. Pelle sarò, per una carezza impazzirò. Luna di più. Non fiato se lo dici tu. Ti va bene se non stiamo insieme? Vuoi? Come un concerto canto ancora un pò per te. Mille e una nota riempiono una storia che confuso ho raccontato, liberandolo. Mi manda un fantasma. Mi manda un fantasma da te. Mi manda un fantasma da te. Mi manda un fantasma da te. Mi manda un fantasma da te.