ITALIANO *
CASTEL SANT'ELMO
PARTIAMO DA CAPODICHINO.
IL TEMPO E' BELLO E LA VISIONE LIMPIDA. PUNTIAMO VERSO OCCIDENTE.
NEL PUNTO PIU' ELEVATO DI NAPOLI, COME A GUARDIA E PROTEZIONE DELLA CITTA',
ECCO LA MASTODONTICA FORTEZZA DI S. ELMO. SOLO DALL'ALTO SI PUO' ABBRACCIARE
CON LO SGUARDO LA GIGANTESCA STELLA COMETA CHE E' LA SUA FORMA; DA TERRA NO,
PERCHE' GLI SPALTI DEI BASTIONI CHE LA DISEGNANO SONO TALMENTE CICLOPOCI,
CHE OGNI ANGOLO ESCLUDE LA VISIONE DELL'ALTRO.
ANTICAMENTE, SU QUESTO COLLE DOVEVA ESSERCI UN TORRIONE DI VEDETTA COSTRUITO,
PARE, DAI NORMANNI. AL SUO POSTO FU POI EDIFICATO NEL MEDIOEVO IL CASTELLO
DI BELFORTE, UNA SOLIDA E MASSICCIA ROCCA FEUDALE CHIUSA NEL SUO MINACCIOSO
ISOLAMENTO, CHE ROBERTO D'ANGIO' ACQUISTO' PER COSTRUIRVI INTORNO UNA FORTEZZA.
SOTTO GLI ANGIOINI S. ELMO FU TEATRO DI SANGUINOSE CONGIURE E CARCERE, MA
CON GLI ARAGONESI DIVENTO' META DI PRINCIPESCHE SCAMPAGNATE E FESTE GALANTI.
UN TERREMOTO, POI, NE LESIONO' LE MURA E S. ELMO DECADDE.
FU L'IMPERATORE CARLO V CHE, STIMANDO L'IMPORTANZA STRATEGICA DEL LUOGO, ORDINO'
AL SUO VICERE' DON PEDRO DE TOLEDO, DI FORTIFICARLO CON POSSENTI MURA.
L'OPERA FU TERMINATA NEL 1537, E RIMANE UN CAPOLAVORO DI INGEGNERIA MILITARE.
SCAVATO IN PARTE NEL TUFO, IL FORTE NON AVEVA TORRIONI, MA CANNONIERE POTENTI
RIVOLTE VERSO LA CITTA', CHE LO RENDEVANO INESPUGNABILE.
I SEGUACI DI MASANIELLO, VI RIUSCIRONO A STENTO AD ENTRARCI, CON UN SOTTERFUGIO
IDEATO DAL DUCA DI GUISA.
IMPOSSESSARSI DI SANT'ELMO, SIGNIFICA IMPOSSESSARSI DI NAPOLI.
CARLO DI BORBONE COMINCIO' DA QUI. E SUCCESSIVAMENTE LA PRIMA BANDIERA DELLA
REPUBBLICA PARTENOPEA SVENTOLO' SU S. ELMO. CON LA RESTAURAZIONE VI FURONO
IMPRIGIONATI TUTTI QUELLI CHE LO AVEVANO CONSEGNATO AI FRANCESI, COSI' COME
NELL'OTTOCENTO VI FURONO RINCHIUSI I CARBONARI. ALL'AVVENTO DI GARIBALDI IL
POPOLO STAVA PER DISTRUGGERE QUESTO TESTIMONE DI TANTI SOPRUSI SUBITI, MA
PER FORTUNA S. ELMO FU RISPARMIATO.
QUESTO FORTE STELLATO A SEI PUNTE, E' CINTO DA UN FOSSATO SCAVATO NELLA ROCCIA.
LA CHIESATTA CHE VEDIAMO SULLA RAMPA DI ACCESSO AL CASTELLO E' S. MARIA DEL
PILAR. DOPO LA MONUMENTALE PORTA PRINCIPALE, LA RAMPA COPERTA E CHE QUINDI
NON POSSIAMO VEDERE PORTA ALLA PIAZZAFORTE. LA CHIESETTA CHE QUI VEDIAMO E'
QUELLA DI S. ELMO, RICOSTRUITA DOPO CHE UN FULMINE ABBATTUTOSI SULLA POLVERIERA
DEL FORTE NEL 1587, L'AVEVA DISTRUTTA. LE CASEMATTE, LE ABITAZIONI, GLI UFFICI
COSTRUITI SU QUESTO PIAZZALE, SEMBRANO DALL'ALTO UN QUIETO VILLAGGIO. MA BISOGNEREBBE
VISITARE S. ELMO DALL'INTERNO PER AVERE UN'IDEA DI CHE COS'ERA UNA FORETZZA
MILITARE. DAPPERTUTTO ARCHI E VOLTE PODEROSE E CELLE BUIE I CUI MURI SONO
IMPRESSIONANTEMENTE SPESSI, E MISTERIOSI CAMMINAMENTI E GRATE MASSICCE...MA
DOBBIAMO PREOSEGUIRE.