ITALIANO
* BACOLI
LA
DAMMATIO MEMORIAE E' UN BRUTTO VIZIO CHE GLI UOMINI NON VOGLIONO PERDERE.
IN EPOCA REPUBBLICANA QUESTO BEL LITORALE ERA COSPARSO DI VILLE; POI SEGUI'
L'IMPERO, E QUELLO CHE AVEVANO EDIFICATO I REPUBBLICANI LO DISTRUSSERO GLI
IMPERIALI. I QUALI, PERO', COSTRUIRONO DELL'ALTRO.
BACOLI, IL COMUNE DA CUI DIPENDONO CUMA, BAIA, MISENO, E' OGGI UNA RIDENTE
SPIAGGIA AFFOLLATA SOPRATTUTTO D'ESTATE DAI VILLEGGIANTI PENDOLARI NAPOLETANI;
MA NELL'ANTICHITA' FU IL LUOGO PRESCELTO DA NERONE PER LE SUE VACANZE.
QUI, L'ECCENTRICO IMPERATORE FECE COSTRUIRE UN MODERNISSIMO IMPIANTO IDRAULICO
COME UGUALE NON S'ERA VISTO NEL MONDO. CUNICOLI A VOLTE A BOTTE, CORRIDOI
E ARCATE FACEVANO DELLE ( CENTO CAMERELLE ) COME FU POI DENOMINATO TUTTO
IL COMPLESSO CHE ALCUNI DICONO CHE FOSSERO LE PRIGIONI UN MODELLO DELL'ARCHITETTURA
IDRAULICA, COME DEL RESTO, ESEMPLARI ERANO, IN TUTTA LA ZONA FLEGREA I SERBATOI
PUBBLICI E PRIVATI, GLI ACQUEDOTTI, I NINFEI.
IMMEDIATAMENTE ADIACENTI ALLE ( CENTO CAMERELLE ) ECCO I RUDERI DELLA VILLA
ORTENSIO, UN PSICULTORE CHE CICERONE CHIAMAVA IRONICAMENTE * INCANTATORE DI
PESCI *.
IN SEGUITO LA VILLA PASSO' AI FLAVII, E SI DICE CHE IN ESSA SIA STATA UCCISA,
PER ORDINE DI SUO FIGLIO NERONE, AGRIPPINA, DELLA QUALE C'E' IL SEPOLCRO SULLA
VIA CHE COSTEGGIA IL MARE.
LA VERA MERAVIGLIA DELLA ZONA NON POSSIAMO VEDERLA. SOTTO QUEL MANTO ERBOSO
CHE CONGIUNGE BACOLI CON BAIA, C'E', INTATTA, LA PISCINA MIRABILIS IL PIU'
GRANDE SERBATOIO DELL'ANTICHITA'. COI SUOI VERTIGINOSI PILASTRI E ARCATE SEMBRA
UNA CATTEDRALE, TANTO APPARE RACCOLTA E SUGGESTIVA; E QUASI CI SI STUPISCE
CHE CONTENESSE SOLO ACQUA. MISURA 70 METRI DI LUNGHEZZA PER 25 DI LARGHEZZA,
E HA UNA PORTATA DI 12.000 METRI CUBI DI ACQUA. PER FORTUNA, IL CRISTIANESIMO
ADATTAVA A CHIESE SOLO I TEMPLI PAGANI, E TRALASCIO' QUESTA MAGNIFICENZA GIA'
PRONTA PER L'USO.
ITALIANO *
MISENO
E' COSI' CHIAMATA DAL NOME DI UN COMPAGNO
DI ENEA CHE, NELL'INVENZIONE POETICA DI VIRGILIO, VI FU SEPOLTO. SOTTO DI
NOI SI STAGLIA LA DECLINANTE SAGOMA DEL SUO PROMONTORIO RIVOLTO VERSO PROCIDA:
PUNTO DI RIFERIMENTO DEI MARINAI, COL SUO GRANDE FARO.
HA UN PICCOLO PORTO, ANCH'ESSO SITUATO NEL CRATERE DI UN VULCANO E CHE E'
CHIAMATO MARE MORTO, IN QUANTO LE SUE ACQUE, QUANDO SOFFIA LO SCIROCCO, PER
LA POSIZIONE GEOGRAFICA DEL LUOGO RESTANO DEL TUTTO CALME. ANTICAMENTE QUESTO
PORTO DOVEVA AVERE UN'IMPORTANZA MILITARE SE ANNIBALE LO DISTRUSSE NEL 214
A.C. RICOSTRUITO DA AUGUSTO, DEFINITIVAMENTE DISTRUTTO DAI SARACENI NEL IX
SECOLO.