SIGN TO NEOPETS
Michiru è in piscina ad ascoltare i rumori di una conchiglia. Lei vola sull’oceano blu, con le onde che si infrangono sugli scogli e i gabbiani che volano sulla sua testa.
Dopo di chè, sente una voce:
“Non è giusto, sei entrata nel tuo mondo, ed io sono rimasta sola”.
Michiru si guarda attorno dentro al suo sogno, poi apre gli occhi… Haruka era lì, su di lei e la stava guardando. Haruka le dice che quella notte ha fatto un sogno e Michiru risponde di averne fatto uno anche lei, così Haruka conclude “Ne sono sicura, oggi troveremo i talismani”.
Più tardi, in quello stesso giorno, Eudial telefonò a casa di Haruka, dicendo di aver trovato le persone che possedevano i Talismani, ma che non l’aveva ancora detto al suo capo. Quando Haruka dimostra un po’ di interesse, la segreteria si interrompe, così Eudial ritelefona ed aspetta che la segreteria finisca di parlare, “Ehi biondina! Lo spazio sulla segreteria è troppo corto! Come faccio ad avere il tempo di dirti tutto?”, dice arrabbiata, poi si calma, “Non importa, andiamo avanti: se vuoi assistere alla scena di quando io prenderò i Talismani, vieni alla Cattedrale Marina. Ti mando un fax con la mappa. A presto”. Una semplice mappa esce dal fax, mentre eudial riattaca il telefono. Michiru arriva.
“Non mi sembrava che stesse mentendo, coincidde con il sogno che abbiamo fatto questa notte”.
Haruka si guarda le mani “Non importa quanto costi… troverò i Talismani. Le mie mani ormai sono già sporche…”.
Michiru, inaspettatamente, le si avvicina e le prende la mano con la sua.
“Non preoccuparti, Haruka… ho sempre amato le tue mani…”.
“Michiru?”.
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