Associazione Famiglie Ripabottonesi

 

PAOLO GAMBA

 

Giovanbattista e Paolo Gambamba, i Gamba risiedono stabilmente a Ripabottoni fin dalla prima metà del Seicento quando, proveniente da Campobasso, vi giunge Paolo Antonio, Egli, sposando Rocca Mastrosanto, s ’imparenta con una delle piì ragguardevoli famiglie del luogo, la quale vanta, in quegli anni, tre operosi notai.

Paolo Antonio avrà cinque figli, dei quali il primo, il pittore Giovanbattista, nasce a Campobasso.

Giovanbattista lascia segni della sua arte a Sulmona, nella Chiesa dell ’Annunziata e in case private; ed a Pescolanciano, dove esegue il restauro della Gloria del Paradiso nella collegiata della Madonna del Colle e dipinge nel coro alcuni medaglioni.

Il ( magnifico ) Giovanbattista fu sepolto ( con il rito spettante ai nobili ), nella nuova parrocchiale ripese di S. Maria Assunta. Egli lasciò il suo patrimonio al figlio superstite Paolo. Riservando alla Chiesa, per messe ed esequie, il cospicuo lascito di quaranta ducati.

Istituito dal padre nella pittura, Paolo fu accolto a Napoli dal Solimena nello studio dove (esrcitavano la pittura, rendendo la scuola onorata ed illustre), i già ricordati Paolo Francone, Principe di Ripa, e il Sanfelice.

Paolo ebbe solida cultura e dettò versi piacevolmente mordaci nel corso della travagliata esecuzione delle Allegorie delle virtù affrescate alla navata centrale della parrocchiale di Ripabottoni.

 


 

 

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