Associazione Famiglie Ripabottonesi

 

 

ARTURO GIOVANNITTI

 

Nacque a Ripabottoni il 7 gennaio 1884, una delle voci più appassionate in difesa dei diritti e della dignità degli emigrati italiani in America.

Avviato agli studi umanistici, egli si reca ancora adolescente nel Canada, dove trova accoglienza in una comunità protestante. Compiuti i corsi di teologia alla Mc Gill University di Montreal, viene inviato in missione come assistente pastore negli Stati Uniti. Nella nuova sede, colpito dalle tristi condizioni degli immigrati, aderisce al movimento sindacale rivoluzionario. Allo scoppio dello sciopero del 1912 a Lawrence, il sindacato lo invia sul posto con i suoi migliori organizzatori, tra i quali gli italiani Giuseppe Ettor, Carlo Tresca, Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti.

Funesto dallo scoppio di una carica di dinamite e dalla morte di una operaia italiana, lo sciopero che si disse ( del pane e della rosa ) viene contrastato da una dura reazione padronale. Il Giovannitti, con i compagni Ettor e Caruso, é processato a Salem per concorso in assassinio. Ed a Salem egli va incontro al momento più alto della sua vita.

Giovannitti ha l ’eloquenza nel sangue. Dai classici ha appreso a renderla sobria e vigorosa e, come nell ’antica Grecia e a Roma, egli perora la sua causa di persona, scrivendo una mirabile pagina in cui gli avvenimenti di quei giorni di tumulti, i personaggi e le loro azioni, rivissuti sul filo di an ’accorta analisi psicologica, sono dranmmadizzati con vigorosa efficacia.

 


 

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