RECENSIONE DEL CONCERTO DEL 6 LUGLIO 2005
home
FORLI', Festa dell'Unità provinciale, Birreria, ore 23.
news
Un trionfo disumano. Come altro definire questa splendida serata, se non un successo su (quasi) tutta la linea? Ma andiamo per ordine: si comincia nel primissimo pomeriggio, Benone, Casone e Miguel allestiscono un palco straordinario per un concerto che dovrà rimanere indelebile nelle menti dei fans macelleristici proprio come un trauma infantile. Striscioni enormi, locandine a iosa, un assortimento di dettagli accuratamente preparati; una lavagna luminosa con relativo spazio bianco per la proiezione (dopo capirete perchè..) ed anche un bell’impianto luci che esalta il tutto. Arrivano anche Joe Natta e le Menti Malate, che si esibiranno prima degli MM40, preparando il pubblico con il loro spettacolo fuori di testa. I Macelleria entrano sul palco verso le 23, con una potente introduzione sonora  (ringraziamo molto il fonico Nannone, davvero un eccellente lavoro il suo) ed un pubblico piuttosto numeroso e partecipe che rappresenta già di per sè il 50%+1 del successo. Ma i 3 ragazzi se la cavano bene, nonostante qualche piccolissimo impiccio (tipo il batterista Casone che dorme profondamente al momento dell’entrata de L’amico); la tattica dell’SMS funziona alla grande: un numero apposito viene istituito per mandare messaggi al gruppo, ovvero 339 3259955 (segnatevelo per la prossima volta!!). I commenti e gli insulti più svariati vengono immediatamente letti da Miguel, in totale una quarantina di SMS (!) giungono al gruppo durante l’ora e mezza di concerto.Qualcuno chiede Topoloni (e sarà accontentato/a), qualcuno infama i musicisti per le loro dichiarate incapacità, altri semplicemente approfittano dell’occasione per ottenere un angolo di warholiana celebrità, scrivendo frasi incomprensibili e forse anche volutamente tali.
Sempre molto acclamate le poesie di Miguel, che ne recita alcune su richiesta durante due spazi appositi, a metà e a fine scaletta (vedi sotto). Nel frattempo per tutta la durata dell’esibizione Agone disegna su fogli lucidi delle vignette tematiche sulla serata e sul concerto degli MM40, proiettandole sullo schermo a fianco del batterista: un altro effetto speciale! Ma il vero momento clou arriva poco dopo la metà del concerto: il pezzo Io, te e la Motofalciatrice, che vede protagonista una vera motofalciatrice, suonata in uno straziante e lancinante assolo da un energumeno mascherato salito di soppiatto sul palco a fianco del gruppo (consenziente). Deliro e tripudio.
L’ovazione (nel senso di lancio delle uova) continua ed i ragazzi si producono in un paio di pezzi oltre la durata stabilita della scaletta: la rediviva I giochi dell’estate (incredibilmente accolta da un consenso plebiscitario del pubblico, rispolverata dal repertorio di almeno 5 anni fa) ed il bis de L’amico. Per chi non fosse stato presente, si vergogni; però può ancora vedere
le foto della serata, realizzate dall’eroico Stefanone e dal provvidenziale Fabione, che vogliamo ringraziare di tutto qore. Ringraziamento infine stradoveroso a tutti gli amici accorsi a salvarci in una serata, fuor di retorica, preparata appositamente per loro. Grazie, grazie, grazie.

PS. Magari la prossima volta suoniamo meglio.. o non ci scordiamo i testi delle canzoni. Ci proveremo!
Scaletta!

01 Intro (Nuovo Messia) 02 Ti dò un pugno 03 Crafn 04 I drogati non lavorano 05 Gomorra 06 Ddi (A me mi piace la F.) 07 Fissazione + Turbato 08 Spazio poesia I 09 Sul molo 10 Evirati arabi + Pluto 11  Chuck Norris 12 Io te e la Motofalciatrice 13 Cerchio alla testa 14 Urla scimmiesche 15 L’amico 16 E ci compiaciamo 17 Topoloni 18 Punto G + Prodi 19 Primati 20 Bis: I giochi dell’estate 21 Spazio poesia II 22 Bis: L’amico