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06.E chiudi il gas Lei non sarà la risposta ai miei problemi Io non avrò molte chances Lei non sarà ciò che attendo per capire tutto Tutto è inspiegabilmente vero, sono insoddisfatto: è questo il fatto: Ma il ricordo che mi lascia addosso mi lascia scosso Sento che voglio ancora lei E’ la verità, sento che verrà ancora il momento di restare insieme a lei Lei non avrà il mio corpo, ma soltanto un pezzo Io non sarò più insoddisfatto Lei mi saprà accontentare se mi sentirò solo Mi salverà, sono nelle sue mani, nelle mie mani Fino a domani Ma il ricordo che mi lascia addosso mi lascia scosso Candida come solo lei E’ la verità, ora non mi va di cominciare ancora, me ne sarò fatte almeno sei Tolgo il disturbo, io mi masturbo 07 S.N. (L’inno dei S.N.) Non riesco a farmene un’idea, o una ragione ancora Sapendo neanche la metà di quello che mi manca Potrai cercare di essere più fiero di te stesso O realizzare almeno che nient’altro ti è concesso Se non aspettare, e intanto.. E intanto tutto va, per noi SugaNerchie (x2) Per noi SucciaNerchie, per noi SucaNerchie Commiseriamoci perché non c’è rimasto altro Ogni pensiero è inutile, lo sforzo è vano e resti Solo ad aspettare e intanto.. E intanto tutto va, per noi SugaNerchie (x2) Per noi SucciaNerchie, per noi SucaNerchie Resti ad aspettare e intanto.. E intanto tutto va, per noi SugaNerchie (x2) Per noi SucciaNerchie, per noi SucaNerchie Per noi SuggiNerchie 08.Rubalù I miei maroni appesantiti, come enormi monoliti Si propagano nell’aria e si dissolvono nel blu E negli occhi tuoi risplendono I miei maroni arroventati, da ambo le parti rosolati, si distendono nell’ombra e già confondono i ricordi, quelli dove c’eri tu.. Tu che sei la mia speranza, la mia luce nella stanza, il mio ombrello nel diluvio, tu che sei il mio pediluvio La mia goccia di profumo, il mio lottatore di sumo Per la vita che vivrò I miei maroni sempiterni, quante estati e quanti inverni, tra le onde azzurre che si rincorrevano nel mare ti hanno fatta innamorare! I miei maroni fraudolenti, illusori ed irridenti, si lasciavano cullare dall’idea di averti accanto e che tu fossi solo mia Tu che sei la mia speranza, la mia luce nella stanza, il mio ombrello nel diluvio, tu che sei il mio pediluvio La mia goccia di profumo, il mio lottatore di sumo Per la vita che vivrò Ah! Quanta voluttà nei testicoli che mi porto appresso, da secoli, quando c’eri tu e i ricordi che mi hai lasciato addosso I miei maroni sono tanti, fragorosi e roboanti, fluorescenti e irriverenti, malcontenti e contudenti supponenti tutt’al più Tu che sei la mia speranza, la mia luce nella stanza, il mio ombrello nel diluvio, tu che sei il mio pediluvio La mia goccia di profumo, il mio lottatore di sumo Per la vita che vivrò, maroni permettendo la vita che vivrò, maroni permettendo (x2) la vita che vivrò I miei maroni a corpo morto, senza ragione e senza torto, ansimavano nel buio con un sorrisetto scaltro: poi il silenzio e niente altro. 09.W la guerra Bombardiamo Saddam, facciamolo subito fuori E dimostriamo all’ Islam che noi siamo superiori |
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