Definizione
L'Associazione contro lo Stress Psico-sociale ed il Mobbing, fondata in Germania nel 1993, definisce ufficialmente il mobbing una comunicazione conflittuale sul posto di lavoro tra colleghi o tra superiori e dipendenti nella quale la persona attaccata viene posta in una posizione di debolezza e aggredita direttamente o indirettamente da una o più persone in modo sistematico, frequentemente e per un lungo periodo, con lo scopo e/o la conseguenza della sua estromissione dal mondo del lavoro. Questo processo viene percepito dalla vittima come una discriminazione
Pertanto si qualificano come mobbing tutti quegli atti e quei comportamenti che traducendosi in atteggiamenti persecutori attuati in forma evidente e con particolare determinazione possono arrecare danni rilevanti alla condizione psico-fisica del lavoratore.
Fondamentale perché si possa parlare di mobbing è il requisito temporale: in Svezia, paese all'avanguardia nello studio del fenomeno ed in cui dal 1994 è in vigore una specifica legge, sostengono che non ci si trova davanti ad un caso di mobbing se la persona non è perseguitata almeno per sei mesi.
Il vocabolario del mobbing
I termini che seguono sono quelli normalmente utilizzati per descrivere il fenomeno delle violenze psicologiche in ambito lavorativo.
Pur essendo spesso utilizzati in riferimento allo stesso fenomeno e sovrapposti, sono termini che hanno aspetti peculiari e risentono evidentemente delle differenze culturali dei paesi in cui sono stati introdotti.
Bossing (spadroneggiare, comandare): indica un solo tipo di mobbing, quello compiuto dalla stessa azienda o dalla direzione del personale.
Bullying (tiranneggiare): termine molto diffuso in Inghilterra, si riferisce prevalentemente alle situazioni di lavoro. E'  in ogni caso più restrittivo rispetto al mobbing in quanto ne indica solo un tipo, quello compiuto da un capo verso un suo sottoposto.
Danno biologico: qualunque danno alla salute comporta anche un danno in termini di ostacoli alla normale vita di relazione che, conseguentemente, viene menomata.
Harassement (molestia): utilizzato prevalentemente negli Stati Uniti, è termine sostanzialmente sovrapponibile a bossing, ma a differenza di quello, si riferisce oltre che al mondo del lavoro, anche ad altri contesti.
Mobbing (assalire violentemente): derivato dall'etologia ed usato soprattutto nei paesi dell'area scandinava. L'attenzione è focalizzata nell?'mbiente di lavoro e sul comportamento del gruppo.
Molestie sessuali: non volute, intrusive, verbalmente offensive, anche fisicamente aggressive.
Terrorismo fisico: violenza non necessariamente agita, ma usata come minaccia per mantenere il controllo sulla vittima e rinforzata periodicamente.
Terrorismo psicologico: focalizza soprattutto l'atmosfera generale (uso del terrore per soggiogare ed intimidire).
Violenza fisica: forza fisica usata aggressivamente nei confronti della vittima.
MOBBING
COME DIFENDERSI DAL  MOBBING?
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