Il cincillà è un piccolo roditore, mammifero, appartenente alla classificazione zoologica degli istricomorfi.
E' originario dell'America del Sud, allo stato selvatico lo si trova in Argentina, Cile, Bolivia, Perù (Cordigliera delle Ande) ad una altitudine di 5.000 metri. Il suo habitat è costituito da montagne ed altipiani dove vivono in naturali fessure rocciose e caverne situate in aree aride ed inospitali alquanto inaccessibili all'uomo. In questi luoghi scarsamente umidi e dove potrebbe non piovere per svariati mesi, l'escursione termica supera i 40°C: la temperatura infatti varia dai -10°C della notte ai +30°C del giorno. Per soddisfare il bisogno di acqua questi animali approfittano della rugiada del mattino e si nutrono di alcune piante le cui bacche contengono acqua. Essi utilizzano anche l'acqua di condensa che si forma all'interno dei crepacci durante la notte. La soffice e folta pelliccia del cincillà lo protegge non solo dal freddo e dal caldo ma anche dall'evaporazione. Al crepuscolo e durante la notte i cincillà sono impegnati alla ricerca di cibo. Non appena arriva il mattino, si rifugiano nelle comunità sotterranee fino alla notte seguente. Essi vivono in colonie proteggendosi da naturali predatori che, oltre all'uomo, sono gufi, aquile, volpi ed altri piccoli animali carnivori assomiglianti alle donnole.
I baffi del cincillà, come ogni altro roditore, sono molto sensibili e gli permettono di muoversi nel buio attraverso crepacci e fessure. Il cincillà ha una vista piuttosto acuta con una pupilla a forma ellittica verticale come quella dei gatti.
Specie:
La classificazione del cincillà dipende dalla sorgente di informazione. Se ne conoscono tre diverse varietà:
Il Chinchilla Laniger, il Chinchilla Brevicaudata ed il Costina.
Le prime due specie non mostrano particolari differenze esteriori ad eccezione per il mantello e la coda.
Il Chinchilla Laniger ha il pelo e la coda più lunghi rispetto al chinchilla brevicaudata che ha la coda più corta.
Il Costina è più piccolo e magro rispetto al Laniger, ha orecchie grandi e coda lunga.
Il colore del mantello più comune è il grigio. Tuttavia il mantello non è uniforme e presenta sfumature che determinano la diversità di un soggetto rispetto ad un altro. Le tonalità di grigio vengono definite come grigio cenere, platino e argento. Il grigio è il colore dominante del dorso e della testa e sfuma gradatamente fino a diventare bianco all'addome e alle zampe.
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