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Se volete scrivermi marco@brescia-cascine.it potremmo, se vi sarà
partecipazione, creare un gruppo che sviluppi
idee concrete per dare un ulteriore contributo al nostro sofferente pianeta
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I numeri Nell'atmosfera sono attualmente presenti 800 miliardi di tonnellate di CO2 che divise per la superficie delle terre emerse danno circa kg 5,5 di CO2 per mq , pari a kg 2 di carbonio ; come si vede nella pagina dedicata all'humus , nel mq di terreno abbiamo in media kg 3 di humus , corrispondenti a kg 1,5 di carbonio , se ne trova quindi sotto forma di humus un quantità pari al 75% di quello presente nell'atmosfera come CO2 , questi calcoli medi , pur essendo teorici , danno una sufficiente indicazione sull'ordine delle grandezze in corso . Non si considera il carbonio che costituisce la biosfera ( piante , animali , insetti , funghi , batteri ecc.),da cui tramite processi naturali, deriva l'humus Processi in cui l'uomo è intervenuto pesantemente e prevalentemente in senso contrario,favorendone la mineralizzazione ( trasformazione in CO2 , acqua e sali minerali) , tramite la desertificazione , la deforestazione , l'urbanizzazione e pratiche agricole scorrette . |
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CO2 trasformata in humus Si tratta perciò di invertire il processo e trasformare una parte significativa della CO2 in humus , utilizzando le tecniche agricole opportune .In questa prospettiva il terreno va quindi visto come un ecosistema planetario interagente in modo sostanziale , non solo con la biosfera ma anche con l'atmosfera e sul quale l'uomo può intervenire correttamente, modificando così anche l'atmosfera . Questo principio generale va evidentemente adattato alle realtà pedoclimatiche locali , riportiamo comunque alcuni esempi riferiti a colture in clima temperato continentale per le quali si utilizzino tutte le corrette tecniche agricole . |
Le tecniche In agricoltura si coltiva per ottenere una
produzione vendibile o comunque utilizzabile nel contesto aziendale , se
invece la produzione è finalizzata al sovescio ( la massa vegetale
viene prima triturata quindi lasciata appassire alcuni giorni e poi interrata
) , si mira ad un incremento della fertilità al fine di migliorare le
future produzioni . La stessa tecnica può essere impiegata con lo
scopo primario di "immagazzinare" |