Scattisi qui per vedere Pricelist e/o per ordinare 

La nostra filosofia:

La programmazione delle Smartcard non è difficile.

E’ sempre difficile fare qualcosa la prima volta. Ecco perché abbiamo adottato la filosofia di avvicinarci alla programmazione delle Smartcard nella maniera più semplice possibile. Questo significa essenzialmente che tutto ciò di cui dovrete preoccuparvi è trovare il giusto software per il vostro sistema. Noi forniremo tutto il resto necessario per programmare con successo una scheda Smartcard con i files da voi creati, scaricati da internet oppure reperiti da altre fonti.

Ecco perché tutti i nostri programmatori sono forniti di:
Differenti tipi di schede Smartcard

Il compito principale di un programmatore è quello di scrivere una Smartcard. La scheda più comunemente usata è la Goldcard, sebbene anche la Piccard e la Piccard Gold hanno le stesse funzionalità. I componenti elettronici o le funzioni interne che li compongono sono uguali: un Controllore di Interfaccia Programmabile (PIC) 16f84 e una memoria 27c16 programmabile elettricamente (EEPROM).

Schede PIC/EEPROM

Il PIC può essere visto come un processore molto limitato, capace di interpretare istruzioni e di fornire risposte basate sui dati che provengono dalla EEPROM. Ciò può essere considerato più che sufficiente per la maggior parte di piccole applicazioni.

La scheda Piccard contiene 2 componenti elettronici che possono essere rimossi dal loro zoccolo. In tutte le altre schede tali componenti sono premontati (come nella Piccard Gold) oppure miniaturizzati nella scheda (come nella Goldcard). E’ da notare che, essendo i componenti identici per le varie schede, anche la loro funzionalità è identica, quindi i files per la programmazione sono uguali e solo l’aspetto esteriore cambia. La differenza principale tra la Piccard e le altre 2 schede è che la Piccard è circa 1.5 cm più alta, perciò non può essere usata in apparecchiature che hanno un coperchio davanti al lettore di schede (il coperchio impedirebbe la chiusura).

Scheda Piccard 2

Le più recenti versioni nel campo delle schede PIC sono la Piccard2 (SMART) e la Piccard2 RD. Entrambe usano lo stesso software poiché hanno gli stessi componenti, un PIC 16f876 (5 volte più veloce del PIC 16f84) e una EEPROM 24c64 (con capacità 4 volte maggiore di una ‘Goldcard’ o di una ‘Piccard’). La ragione per la quale si usa un processore così veloce è dovuta al fatto che occorre molto tempo per ‘cercare’ i dati nella EEPROM.

- Piccard2:
questa scheda ha 7 contatti nel suo inserto, quindi ciascun componente può essere indirizzato direttamente dal programmatore (senza bisogno di adoperare un ‘loader’) Questa scheda è la più adatta se si usa un programmatore JDM oppure un multiprogrammatore Mastera, perché consentono facilmente la programmazione della scheda selezionando semplicemente ciascuno dei componenti.

- Piccard2 RD:
questa scheda ha 5 contatti nel suo inserto e quindi deve essere programmata adoperando un ‘loader’. Dal momento che non abbiamo ancora trovato un loader valido per il PIC 16f876, usare questo tipo di scheda con il multiprogrammatore Mastera non è una buona scelta. Se si adopera invece un programmatore JDM, è possibile programmare facilmente questa scheda rimuovendo la EEPROM dal suo zoccolo e programmandola al di fuori della scheda.

- Piccard2 RD SMART:
questa scheda ha 5 contatti nel suo inserto e anche questa dovrebbe essere programmata con un ‘loader’. Il grande vantaggio di questa scheda è che le sue dimensioni sono come quelle di una regolare carta di credito. Dal momento che non si possono ovviamente rimuovere i componenti dalla carta stessa, non è possibile programmare questa scheda con un programmatore JDM.

NOTA: Alcuni nuovi software permettono la programmazione di una scheda a 5 contatti senza fare uso di un loader. Tuttavia, questa possibilità dipende molto dal programmatore adoperato, conseguentemente, se avete intenzione di programmare una scheda Piccare RD oppure SMART vi preghiamo di contattarci.

Schede FUNcard

Queste schede contengono un processore Atmel invece del più comunemente adoperato processore PIC. La potenza di calcolo di un AT90s8515 è similare a quella di un PIC 16f876 e la EEPROM è una 27c64.

Noi importiamo esclusivamente schede americane della Alpha Electronics, che offre Smartcard formato carta di credito di alta qualità, con tutti i relativi vantaggi.

Schede Jupiter

Come le FUNcard, queste schede adoperano alcuni tipi di processori Atmel che le rendono eccellenti dal punto di vista delle prestazioni, consentendo una elaborazione dei dati della EEPROM più veloce.

- Schede Jupiter (1):
le schede Jupiter (Jupiter(1), Yupiter o schede Atmel), sono schede veloci che contengono una EEPROM 24c16 ed un processore Atmel 90s2343. Queste schede sono largamente usate, ma con l’arrivo delle nuove schede Jupiter(2), si prevede che l’utilizzo delle Jupiter(1) si riduca sensibilmente. E’ possibile trovare molte applicazioni per le schede Jupiter così come per le Goldcard.

- Schede Jupiter (2):
le schede Jupiter(2) sono molto popolari nel mediterraneo. Dal momento che, nella maggior parte di queste schede che sono arrivate dalla Spagna abbiamo riscontrato diversi problemi costruttivi, non riponiamo molta fiducia nella Jupiter(2). Tuttavia siamo in grado di offrire schede Jupiter(2) costruite in Olanda con garanzia di qualità del 100% e
prevediamo un largo utilizzo di questa scheda.

La scheda Jupiter(2) adotta una EEPROM 24c64 e il “ridicolo” processore veloce Atmel AT90s8535. Particolarità di questa scheda sono i 7 led di segnalazione stato, che forniscono informazioni su cosa la scheda sta ‘facendo’.

Notare che per ogni tipo di scheda saranno necessari files differenti per il funzionamento (le schede non sono compatibili).

Altri tipi di schede

Possiamo fornirvi dozzine di altre schede ‘dati’, schede che normalmente contengono alcuni tipi di (E)EPROM e niente altro. Queste schede sono adoperate in applicazione dove la sicurezza non è la cosa più importante (come ad esempio il controllo ingressi degli abbonati al cinema). Alcune schede possono essere comparate a Floppy Disk, alcune possono essere scritte una sola volta ma lette molte altre (WORM), come un CD-ROM. Considerando che la capacità di una EEPROM e di circa 2 kilobytes, il paragone non è però molto adatto.

Inoltre esistono moltissime “applicazioni speciali”, per esempio le carte bancarie, le schede telefoniche, le carte di credito, le schede per i telefoni cellulari, ecc. Nella maggior parte dei casi queste schede contengono informazioni identiche, con la possibilità di personalizzare alcuni dati (come il numero di telefono, l’ammontare rimanente, i nominativi di una agenda, la data di scadenza di un determinato prodotto, ecc.). In molti casi queste schede rimangono proprietà della società che le ha emesse e perciò soggette a numerosi diritti commerciali.
Molti fornitori di schede non si attengono a regole ben precise, provocando scompiglio con la distribuzione delle loro Smartcard, situazione questa che alcuni paesi può essere considerata un crimine.

Nel 98% delle schede per ‘applicazioni speciali’ il processore (chip) contenuto all’interno è progettato e costruito appositamente per lo scopo. In questo chip sono registrati tutti i dati, inclusi gli algoritmi di codifica, che possono essere necessari per l’applicazione stessa. Per questa ragione NON DOVRESTE tentare, con l’aiuto di qualsiasi software di programmazione dei componenti, di leggere o modificare la scheda originale. Tale tentativo POTREBBE (E PROBABILMENTE SUCCEDERA’) ROVINARE IRRIMEDIABILMENTE LA VOSTRA SCHEDA. Identificate quale tipo di scheda state usando prima di inserirla nel programmatore a consentire qualsiasi operazione di scrittura su di essa.
Un buon esempio di chip per applicazioni speciali facilmente programmabile è la scheda per telefoni cellulari GSM. E’ possibile, con l’ausilio di software specializzati per questo tipo di scheda modificare, ad esempio, la rubrica telefonica oppure la scrittura di messaggi brevi (SMS). Questo tipo di software funziona efficacemente con i nostri multiprogrammatori.

Se desiderate modificare qualsiasi tipo di schede originali, potete farlo, specialmente per QUESTA scheda.
 
 

Quindi, quale scheda dovrò scegliere ?

Considerando che esistono molti tipi di schede, diventa complicato effettuare la giusta scelta. Il fattore più importante è che la scheda faccia tutto ciò che vi aspettate essa debba fare dopo essere stata programmata. Ricordate che non sarà MAI la scheda a condizionare la vostra applicazione, ma saranno i requisiti della vostra applicazione a determinare quale scheda è adatta ai vostri scopi.

Ecco perché diventa assolutamente essenziale trovare i programmi software per le vostre applicazioni, affinché si possa selezionare una scheda che soddisfi le vostre esigenze (per favore NON CHIEDERE INFORMAZIONI RIGUARDANTI LE VOSTRE APPLICAZIONI PERSONALI. Per ovvie ragioni NON POSSIAMO E NON INTENDIAMO fornire informazioni al riguardo). La più popolare scheda è (per il momento) la Goldcard, na per applicazioni nelle quali deve essere processata una notevole quantità di dati, si dovrebbe adoperare una scheda FUNcard oppure una Piccard2.

Al momento, non abbiamo alcuna indicazione riguardante l’uscita dal mercato di un particolare tipo di scheda. Ogni scheda di largo consumo ha la capacità di creare funzionalità standard, tutto dipende dal tipo di files che adoperate o che siete in grado di trovare per la vostra scheda. Dalla nostra esperienza possiamo dirvi quali sono le schede può adoperate:

1. Goldcard, (sufficiente per il 70% delle applicazioni)
2. Piccard2, FUNcard, (si contendono il secondo posto, il campo di applicazione per queste schede e analogo)
3. Jupiter (1), (ancora di largo uso)
4. Jupiter(2), (nuovissima sul mercato, ma si prevede una larga diffusione)
 
 

Considerazioni sulla qualità delle schede Smartcard

Una Smartcard è una Smartcard vero? Sbagliato invece. Certamente le Smartcard più difficili da produrre sono quelle che hanno il formato carta di credito. E’ necessaria molta esperienza per produrre schede di alta qualità. Bisogna tenere presente che i componenti chip miniaturizzati nelle schede hanno dimensioni dell’ordine della frazione di millimetro, e sono collegati ai contatti dorati della scheda tramite 5 sottilissimi conduttori. E questa non è la parte più critica, essendo la medesima tecnologia adoperata per connettere i circuiti integrati in silicio ai loro teminali. Ma in questo caso, il chip deve essere inserito in un supporto di plastica flessibile o in un alloggiamento predisposto nella scheda. Tipicamente, le schede di plastica offrono la qualità produttiva più alta.

Per inserire i chips nelle schede, bisogna fondere la plastica. Questo è uno stadio molto critico nel processo produttivo. Se la plastica è troppo calda, le connessioni tra il chip e i contatti dorati possono bruciarsi e quindi interrompersi. Se la plastica rimane troppo fredda e la scheda viene esposta a stress meccanici come ad esempio piegatura della scheda stessa, il chip si separerà dalla plastica. Conseguentemente, tutto ciò produce differenze nella qualità finale delle schede e causa sensibili variazioni nel costo del prodotto. Non ha senso discutere la qualità di schede economiche…..
 
 
 

Esempio di un chip che non è stato ben inserito nel supporto di plastica a causa di un incorretto processo produttivo.

Immaginate cosa potrebbe accadere ai vostri circuiti elettronici se il chip si staccasse dalla scheda. Ricordate che è sufficiente il più piccolo cortocircuito per danneggiare irrimediabilmente la vostra apparecchiatura.
 
 

Qui vediamo una scheda fatta da plastica di qualità economica. È difficile notarlo, ma la scheda ha sofferto del calore generato dell’apparato nel quale era stata installata. Si noti la mancanza del chip ovviamente dovuta alla sua cattiva integrazione nella plastica a bassa temperatura (probabilmente la plastica non poteva essere riscaldata di più, ovviamente questo tipo di plastica si comporta in modo non corretto quando soggetta a calore)

Un’altra considerazione molto importante quando si producono le schede riguarda i contatti stessi. Per una buona conduttività, TUTTI i tipi di schede formato carta di credito hanno i contatti rivestiti da un sottile strato di oro che ne previene l’ossidazione. Normalmente il flusso dei dati dalla vostra apparecchiatura alla scheda è molto veloce, quindi è essenziale avere un buon contatto per consentire la trasmissioni delle informazioni senza errori.

Se lo strato di oro e troppo sottile o la sua composizione non è adeguata (l’oro puro è troppo tenero) esso si consumerà in fretta scoprendo il contatto di rame sottostante, che a sua volta si consumerà generando malfunzionamenti della scheda.
 

Esempio di contatti consumati causati da uno strato troppo sottile o una cattiva composizione del rivestimento

Abbiamo scelto la ditta americana Alpha Electronics per la fornitura di tutte le schede Smartcard con formato carta credito.
In passato la definizione ‘Goldcard’ sarebbe stata sufficiente per garantire una scheda di marca, ma poiché la differenza di prezzo tra le schede qualitativamente ‘buone’ e quelle ‘cattive’ è notevole, una stampigliatura sulla scheda garantirà la qualità del prodotto (schede bianche o totalmente prive di stampigliatura sono assolutamente da evitare, qualsiasi sia il loro prezzo). Le schede Alpha Card sono riconoscibili dalla lettera greca ‘Alfa’ impressa sul chip.
 

Il simbolo ‘Alfa’ su tutte le Smartcard formato carta di credito.
- Goldcard
- FUNcard SMART
- Piccard2 SMART

Quando si usano schede del tipo a circuito stampato (quelle di colore verde che potete trovare sulla nostra pagina contenente il listino prezzi), il problema sulla sicurezza dei contatti è meno importante. Tutte le piste in rame scoperte sono ‘sigillate’ da un sottile strato di stagnatura. Questo strato è più spesso del normale rivestimento in oro che ricopre i contatti, ma è più tenero e quindi tende a consumarsi rapidamente nel giro di un paio di anni. Se ciò accade e non volete sostituire la scheda con una nuova, è sufficiente ripristinare lo strato di stagno con un saldatore. Facendo così, la vostra scheda durerà per ulteriori 10 anni o più.

Differenti tipi di programmatori

La prima cosa che si deve conoscere quando si sceglie un programmatore, è determinare quale tipo di scheda si intende programmare. Se ritenete sufficiente per i vostri scopi programmare solo un PIC ed una EEPROM, noterete con soddisfazione che programmatori ‘semplici’ (come il JDM) e una scheda Piccard classica con i componenti montati su zoccoli, saranno in grado di soddisfare le vostre esigenze. Se desiderate valutare altre schede, nell’immediato o nel futuro, è consigliabile un programmatore Mastera. Se il vostro obiettivo è programmare una Piccard su base regolare, il Goldprogrammer è lo strumento ideale.

Per alcune applicazioni speciali sono necessari programmatori particolari, ad esempio il Phoenix oppure l‘Atmel. Con l’introduzione del programmatore Mastera troverete questi ed altri programmatori molto diffusi, alloggiati in un piccolo contenitore di colore nero. La selezione di un particolare programmatore è effettuata tramite piccolo pulsante. Il modo di programmazione selezionato è indicato sul display del programmatore. Trattiamo ancora i programmatori Phoenix e Atmel, ma la loro richiesta sta riducendosi sensibilmente a causa del più favorevole rapporto qualità-prezzo del programmatore Mastera.

Tutti i nostri programmatori sono stati selezionati in base alle più moderne tecnologie di programmazione. Noi scoraggiamo l’uso di programmatori che utilizzano ponticelli o switches (come quelli in dotazione al programmatore Phoenix ed a molti ‘altri’ programmatori). Tali metodi di funzionamento sono veramente antiquati ed hanno molti inconvenienti, come quello, molto probabilmente, di dimenticarsi la loro funzione se non si usa il programmatore per alcuni giorni, rendendo obbligatoria la presenza del manuale operativo vicino al programmatore stesso.
 
 

Programmatori che NON commercializziamo (e relative motivazioni):

I programmatori sono, ai giorni d’oggi, costruiti in molti paesi. Per ragioni di garanzia abbiamo deciso trattare solo programmatori costruiti in Olanda. A parte ciò, abbiamo fatto una indagine su quanto un programmatore sia facile da usare. Noi pensiamo che ognuno dovrebbe essere capace di usare un programmatore e crediamo che i programmatori che fanno uso di ponticelli (piccoli pezzi di plastica contenenti un contatto in rame che si deve inserire su due piedini anch’essi in rame, saldati sul circuito stampato del programmatore) e switches non sono allo stato dell’arte della tecnologia e quindi obsoleti. Programmatori che usano queste tecniche possono essere più economici, ma questo non evita l’inconveniente di agire sempre sul programmatore.

Programmatore Multiprog (XL)
Costruito in Germania, questo programmatore è veramente eccellente. Comprende un display molto dettagliato che fornisce ogni sorta di informazione su cosa il programmatore sta facendo e su cosa sta per essere programmato. Il design è notevole, ma siccome pensiamo che il rapporto qualità-prezzo non deve superare valori accettabili, questo programmatore è considerato non conveniente per il prezzo estremamente alto.

Programmatore Master CRD (1 o 2)
Un altro programmatore tedesco. Questo programmatore assomiglia al nostro Mastera Multiprogrammer. A prima vista sembra così. Questo programmatore ha caratteristiche funzionali che sono molto popolari con le Smartcard tedesche, ma che non sono interessanti per la maggior parte degli altri paesi. Manca della gestione di Smartcard per il sistema GSM. Il prezzo è analogo a quello del Mastera Multiprogrammer ma a causa di problemi inerenti alla garanzia non vendiamo questo prodotto.

Programmatore FUNcard
In breve: troppo limitato nella funzionalità. E’ capace solo di programmare schede di tipo Atmel e la cosa più importante è che questo programmatore usa la porta parallela per la stampante invece della porta di comunicazione seriale usualmente adottata (un programmatore non è una stampante). Questo implica una maggior limitazione nell’uso di software che si può adoperare con il programmatore. Così, anche se si adopera una scheda che può essere programmata dal programmatore FUNcard, se il software non permette alla scheda di essere scritta, dovrete cercare altrove il vostro ‘FUN’ (divertimento). Uno degli svantaggi maggiori è che non è possibile la programmazione delle schede più diffuse in Europa: le Goldcard.

Programmatori basati sui ponticelli e sulle funzioni manuali

Molti programmatori sono spesso venduti con diversi marchi, sebbene abbiano al loro interno gli stessi componenti e le stesse funzionalità. Possono facilmente essere identificati da un GROSSO interruttore situato al centro del programmatore e da qualche ponticello situato a cavallo del programmatore stesso. Usare queste apparecchiature è una vera tortura. Non ci piacciono i programmatori che richiedono costantemente un manuale oppure una guida utente (ANCHE SE FORNITA CON IL PROGRAMMATORE).

Questi programmatori portano vari nomi, per esempio DL-20, DL-20 PLUS, Super DL-20, Chipdrive Light e così via. Li abbiamo anche visti con il nome ‘Goldprogrammer’, e questo è chiaramente un inganno. Un Goldprogrammer NON POSSIEDE alcun ponticello o interruttore. La ragione del perché è possibile trovare molti di questi (economici) programmatori è dovuta al fatto che i relativi schemi elettrici sono facilmente scaricabili da Internet. Molte persone provano a costruire questi programmatori velocemente in modo poco professionale, per venderli poi con il loro marchio. Non c’è bisogno di ricordare che se state cercando supporto tecnico su Internet, non troverete aiuto dal costruttore n° 1 che potrebbe aver scelto di piazzare i ponticelli o gli switches in una posizione differente da quella scelta dal produttore n° 2.

Noi NON vendiamo questi tipi di programmatori.

Programmatori che commercializziamo

Tutti i programmatori che vendiamo sono garantiti per un facile utilizzo e hanno in dotazione il software (legale) e gli accessori necessari per un utilizzo efficace del prodotto. E’ fornita una guida con le istruzioni passo-passo in lingua inglese e olandese. Normalmente, dopo aver programmato un paio di schede, ci si dimenticherà del manuale grazie alla facilità d’utilizzo del programmatore.

Per concludere, noi raccomandiamo 4 tipi di programmatori a chiunque desideri sperimentare la programmazione di schede e anche a coloro che conoscono già di cosa siamo parlando. Tutti e 4 i programmatori sono in grado di scrivere almeno le schede con la configurazione più diffusa (PIC 16f84 e una EEPROM 24c16). Si possono trovare differenze negli altri tipi di schede che i programmatori sono capaci di scrivere, nella facilità d’uso e nei prezzi.

1 Programmatore JDM – Economico!

Il programmatore JDM è sostanzialmente capace di programmare dispositivi individuali, come quelli contenuti in una Piccard (un PIC e una EEPROM). E’ necessario rimuovere i componenti dalla scheda ed inserirli nel programmatore JDM in modo tale da poterli scrivere. Ciò comporta un po’ più di lavoro, e assoggetta i dispositivi a stress meccanici ed elettrostatici, quindi fate attenzione a maneggiarli con cura.

Con l’introduzione delle schede del tipo Piccard2, questo programmatore è diventato più interessante. E’ molto indicato per alcuni tipi di queste schede. Il vantaggio maggiore risiede nella combinazione programmatore-scheda che offre la soluzione più economica attualmente sul mercato.

2 Goldprogrammer – Un gioco da ragazzi!

Il Goldprogrammer è in grado di programmare tutti i tipi di schede Smartcard che contengono un PIC e una EEPROM (Piccard, Piccard Gold, Goldcard). Attivate il programma incluso e introducete la scheda, quindi selezionate il file che desiderate programmare e premete il tasto ‘Program’. La vostra scheda sarà pronta in circa 20 secondi !! Un programmatore sorprendente che ha una semplicità d’uso notevole.

Raccomandiamo questo programmatore a chiunque desideri programmare frequentemente una scheda Piccard (o schede compatibili) con grande agevolezza. Un successo ogni volta !

Nota: il Goldprogrammer è stato sostituito dal Goldprogrammer 2.0 SMD, il quale ha le stesse funzioni, ma è inserito in un contenitore ben disegnato ed ha dimensioni più ridotte.

3 Programmatore MasterA – Campione assoluto !

Non è solo il più costoso programmatore della linea di prodotti, ma anche quello che offre le prestazioni più estese. E’ capace di programmare schede che contengono un PIC 16f84 ed una EEPROM 24c16, ma funziona perfettamente con schede che contengono processori Atmel (come le Jupiter, le Jupiter II e le FUNcard). È anche possibile modificare schede ‘originali’. Insieme al software fornito in dotazione, è accluso un programma che consente di modificare le schede GSM, per esempio la rubrica, i messaggi SMS, la gestione delle informazioni di una rete ed altro. E’ sufficiente impostare sul programmatore il modo software desiderato ed il gioco è fatto…..

Il programmatore MasterA NON ha ponticelli. La selezione dei modi di programmazione avviene tramite un piccolo switch, ed il modo selezionato è mostrato sul display del programmatore. La versione più recente del software (fornita con il CD-Rom incluso), permette la scrittura di qualsiasi PIC o Atmel (comprese le schede Jupiter e FUNcard) in maniera talmente semplice che programmare diventa un gioco da ragazzi. Il manuale da noi redatto (in lingua inglese) fornisce una guida passo-passo chiara ed esaustiva.

Il Master A, oltre a programmare totalmente le schede, è capace di emulare diversi programmatori ‘classici’ e svariati modi di programmazione, come ad esempio il Mouse 3.5 e 6 MHz, il Phoenix e l’interfaccia Ludipipo. Questi modi sono perfettamente riconosciuti da dozzine di applicazioni scaricabili liberamente da Internet.

La maggior parte dei programmatori di fascia alta (come il 2001XL o il MasterCRD), sono molto più costosi ed offrono meno prestazioni.

Questo è il programmatore del quale avete sempre avuto bisogno !

Il modo scheda telefonica GSM del programmatore, permette l’accesso ai dati delle schede SIMcard del vostro telefono cellulare e anche di alcune schede telefoniche.

Raccomandiamo questo programmatore a coloro che non solo vogliono scrivere schede Smartcard (basate sia su PIC che su Atmel), ma che desiderano anche esplorare il meraviglioso mondo della programmazione delle Smartcard nel prossimo futuro, senza il compromesso di essere limitati nelle prestazioni a causa dalla scelta iniziale del programmatore.

(N.B: il software di sistema del programmatore (firmware) può essere aggiornato in futuro consentendo al MasterA di essere sempre aggiornato).

NOTA: Per motivi produttivi, il MasterA non è più disponibile. E’ offerto in alternativa il Mastera II che offre, con un prezzo leggermente più alto, caratteristiche molto superiori al suo predecessore.
 
 

4 Programmatore Mastera II – Per quelli che vogliono TUTTO !

Tutte le funzioni che si trovano nel MasterA sono incluse nel Mastera II. Inoltre, sono state aggiunte le seguenti nuove funzioni:

-   Funzionamento come programmatore Goldprogrammer 2.0 SMD.
 Le specifiche sono le stesse del ‘programmer 2’. Si inserisce la scheda e senza toccare uno switch il programmatore funzionerà esattamente come il Goldprogrammer”. Programmare adesso è un gioco da ragazzi: basta un click ed è fatta !

-   Funzionamento in modo clona/copia ‘stand alone’ PIC 16f84/EEPROM 24c16
Questa funzione incorpora il sogno di tutti coloro che vogliono creare copie delle loro schede PIC 16f84/24c16 EEPROM (Goldcard, Piccard, Piccard Gold) senza bisogni di avere un computer. E’ sufficiente inserire una scheda (non protetta) Piccard o Goldcard, premere il pulsante ed aspettare…. Il Mastera II copierà l’intera scheda nella sua memoria. A questo punto si introducono le schede vergini che si desiderano programmare, e si creano copie normali (o protette) della scheda originale.

I dati copiati dalla scheda rimangono nella memoria interna anche quando si toglie alimentazione al programmatore!!

Il Mastera II è il programmatore per tutti coloro che:

-   possiedono un Goldprogrammer ma intendono scrivere più tipi di schede
-   hanno bisogno di programmare molte (5+) quantità della stessa scheda
-   desiderano possedere il programmatore più potente disponibile sul mercato

(A BIG thanks goes to Riccardo for this translation in Italian!)


Scattisi per vedere Pricelist e/o l'ordinamento