Ho gia' spiegato il perche' sia un "non senso" (per non dire una bestialita' vera e propria!) la pretesa di certe ideologie, che siano o no religiose, ad un amore universale di ogni uomo verso tutti gli altri uomini. Ovviamente tutte queste ideologie, ma potrei dire la "comune morale" di questa falsa ed ipocrita societa', ritiene deprecabili certi sentimenti "negativi" come l'odio. Rendiamoci conto che odiare una o piu' persone e' un qualche cosa di assolutamente umano e naturale, non vedo il motivo per il quale dovrei reprimere, rimuovere e nascondere l'odio che provo verso certe cose...dovrei far finta (perche' di fingere si tratterebbe!) che non c'e' nessun problema e che voglio bene a tutto & tutti? Nada, per me non funziona! Mi sentirei una merda se solo provassi a fingere con me stesso in una maniera cosi' meschina ed ipocrita!! Inoltre l'odio e l'agressivita' sono delle cose che ci appartengono in quanto esseri umani e quindi hanno sicuramente una loro utilissima funzione...comunque nella sezione dedicata all'arte approfondiro' alcune tematiche collegate all'odio ed in generale a tutte le emozioni etichettate, dalla "comune morale", come negative e nocive.

Per quanto riguarda l'amore, inteso come amore di coppia, penso che il comune modo di intenderlo sia ormai irrimediabilmente contaminato da certa morale becera come quella delle varie religioni (cristiana in primis!), telenovelas, films americani tipo "Titanic", ecc., ecc. L'amore eterno ci dicono...per quanto ho avuto modo di sperimentare sulla mia pelle, l'unico amore che dura veramente, in quanto gli e' negata la naturale valvola di sfogo (l'altro partner detto in soldoni), e' quello non ricambiato od interrotto da uno dei due partner senza il consenso (e con molto dispiacere) dell'altro. Scontato dire che questa forma di amore, non ricambiato, e' altamente autodistruttiva per non dire pericolosa (insomma e' un veleno dal quale ci si deve disintossicare quanto prima!!). Quando invece il rapporto amoroso segue il suo naturale decorso (in poche parole: i due tipi si mettono insieme, si conoscono, si amano, scopano & tutto il resto), prima o poi si arrivera' ad una fase di routine, e' solo questione di tempo. Personalmente trovo che la parte piu' bella sia quando ci si conosce, inizialmente, piano piano: l'altra persona e' un po' come una stupenda "scatola" piena di piccoli e bellissimi misteri da scoprire poco a poco...l'altro ci sembra infinito. Ma poi, col passar del tempo, gli argomenti sono sempre gli stessi ed il partner inizia a sembrarci sempre piu' "stabile", meno fascinosamente misterioso...insomma e' la routine e la travolgente passione iniziale lascia, a poco a poco, il posto ad una progressiva (spesso manco tanto poi...!) disilussione, "razionalizzazione" dei rapporti...per non dire noia. A quel punto spesso si inizia a guardare verso altre persone...si arriva nella fase in cui l'erba del vicino e' sempre piu' verde, per dirla in soldoni. Molti spesso rimangono insieme per abitudine, perche' hanno paura di rimaner soli, perche' ormai sono troppo "compromessi" (hanno, nel frattempo, cagato fuori uno o piu' figli!!) e per mille altri motivi piu' o meno simili. Insomma non ci illudiamo: quella travolgente passione iniziale prima o poi finisce e non dipende da noi, insomma non e' colpa mia, tua, o di chissa' chi...semplicemente: ACCADE. Non lo possiamo impedire! Come il sorgere ed il tramontare del Sole: accade, con o senza la nostra, in questo caso impotente, volonta'. L'essere umano e' fatto cosi' sorry e se ancora non lo sapevate, beh, allora benvenuti nella realta'! Tutto questo non vuol dire comunque che, passata la fase iniziale, due partner si debbano per forza di cose lasciare...insomma possono subentrare anche altri valori: stima e fiducia reciproca, affetto, comuni interessi, voglia di costruire una famiglia...le motivazioni possono essere tantissime, sia pro che contro, per rimanere insieme o lasciarsi; diciamo che arrivati a questo punto e' piu' una questione di gusti personali e come si suol dire "de gustibus non disputandum est". Si tratta comunque di una decisione importante e sarebbe meglio pensarci bene, altrimenti si finisce come delle coppie che conosco che si accoltellano un giorno si ed uno no, ma ormai non si possono piu' lasciare perche' stanno insieme da piu' di venti anni, hanno cinque figli, hanno tutti i beni in comune...ed iniziare una nuova vita da ZERO (senza manco un tetto sulla testa!) non e' una decisione che a 50 anni e passa si possa prendere cosi' a cuor leggero...

Per tutti quelli che credono di aver trovato il compagno della loro vita, l'anima gemella, la persona piu' stupenda del mondo ed altre stupidaggini simili...sappiate che le potenziali anime gemelle sono molte di piu' di quell'unica che credete; quante persone del sesso opposto al vostro avete conosciuto nella vostra vita? Diciamo, voglio essere ottimista, centomila (ma quando mai...!!), di queste centomila avete approfondito la conoscenza di seimila, di queste seimila ne avete frequentate duemila, di queste duemila siete rimasti piacevolmente impressionati da 500, di queste 500 uscite ed avete avuto delle storie "solo" con 150, di queste 150 solo una e' la vostra "anima gemella". Ora considerate il fatto che le persone del sesso opposto al vostro sono circa 3 miliardi sparse nel globo, di questi 3 miliardi voi ne avete conosciute centomila e da queste centomila e' venuta fuori la vostra "anima gemella", dunque facendo i dovuti calcoli (3 miliardi diviso centomila) ecco che ci sono ancora almeno 30000 "anime gemelle", "compagni della vostra vita", "persone piu' stupende del mondo" e bla bla bla che vi aspettano, datevi da fare!!!! Morale della favola: non esiste IL compagno della nostra vita, ma ne esistono diversi potenziali (io ho detto 30000, ma in realta' saranno milioni e milioni...) e magari quello che noi abbiamo scelto non e' manco il migliore fra tutti i potenziali, anzi sicuramente NON lo e'...quindi prima di dire stronzate come "non esiste un'altra persona che io possa amare piu' di Tizio!", beh andateci calmini!