Moltissimi intanto si fidano nel Giovine Eroe nato di sangue italiano; nato dove si parla il nostro idioma. Io da un animo basso e crudele, non m'aspetterò mai cosa utile ed alta per noi. Che importa ch'abbia il vigore e il fremito del leone, se ha la mente volpina, e se ne compiace? Sì; basso e crudele - né gli epiteti sono esagerati. A che non ha egli venduto Venezia con aperta e generosa ferocia? Selim I che fece scannare sul Nilo trenta mila guerrieri Circassi arresisi alla sua fede, e Nadir Schah che nel nostro secolo trucidò trecento mila Indiani, sono più atroci, bensì meno spregevoli. Vidi con gli occhi miei una costituzione democratica postillata dal Giovine Eroe, postillata di mano sua, e mandata da Passeriano a Venezia perchè s'accettasse; e il trattato di Campo Formido era già da più giorni firmato e Venezia era trafficata; e la fiducia che l'Eroe nutriva in noi tutti ha riempito l'Italia di proscrizioni, d'emigrazioni, e d'esilii. - Non accuso la ragione di stato che vende come branchi di pecore le nazioni: così fu sempre, e così sarà: piango la patria mia,

Che mi fu tolta, e il modo ancor m'offende.

Nasce italiano, e soccorrerà un giono alla patria:-altri sel creda; io risposi, e risponderò sempre:
La Natura lo ha creato tiranno: e il tiranno non guarda a patria; e non l'ha.

Ugo Foscolo (Ultime lettere di Jacopo Ortis)


P.S.Presso la villa Manin di Passariano fu esposto ad una recente mostra l'albero genealogico che vantava la discendendenza di Napoleone dalla famiglia trevigiana, la cui presenza è documentata in Treviso fin dal 1300.


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