Enrico Crivellaro e` un chitarrista padovano che, vivendo per anni negli Stati Uniti e suonando in tutto il mondo, e` stato in grado di dimostrare che la passione e il talento possono superare sia i confini nazionali che quelli culturali. A dimostrazione del rilievo internazionale della sua carriera e' la sua recente vittoria negli Swing Awards mondiali come miglior chitarrista swing dell' anno 2002, davanti a musicisti del calibro di Brian Setzer--degli Stray Cats--e Sean Costello.
Allievo di Tolo Marton, ha continuato il suo approfondimento della musica nera americana studiando al National Guitar Workshop--in Connecticut--con Ronnie Earl, Duke Robillard e Kenny Neal. Incoraggiato dai suoi insegnanti, alcuni anni fa fece il grande passo trasferendosi a Boston, presto venendo assoldato dal leggendario chitarrista di Muddy Waters, Luther "Guitar Jr." Johnson, per suonare il blues nella sua band. Trasferitosi in seguito a Los Angeles, Enrico e` presto diventato un chitarrista richiesto dal vivo e in studio dai migliori gruppi blues della California, come la James Harman Band, la Janiva Magness Band, e l' incredibile punk-rock-blues band "13" di Lester Butler. Con questi e altri gruppi ha suonato nei piu` famosi clubs e festivals di tutto il mondo, come, tra gli altri, la House of Blues di New Orleans, il B.B. King's Blues Club di Memphis, il Metro Theatre di Sydney, il Drop Inn di Copenhagen, il Sacramento Jazz and Heritage Festival, il Long Beach Blues Festival, i festival blues e jazz di Lucerna (Svizzera), Anversa, Peer, Handzame (Belgio), Ospel (Olanda), spesso dividendo il cartellone con musicisti del calibro di John Lee Hooker, B.B. King, Mose Allison, Johnny Winter e Buddy Guy.
Nel 1997 si classificava secondo, per lo stato della California, ad una competizione organizzata dalla Fender Guitars, guadagnando l'invito ad aprire il concerto di Jimmie Vaughan al festival blues dell'isola di Catalina.
Enrico si e` in seguito laureato alla University of California Los Angeles (UCLA), dove ha avuto l’opportunita` di studiare con uno dei piu` grandi chitarristi jazz di tutti i tempi, Kenny Burrell. La sua approfondita conoscenza degli stili jazz degli anni '40 e` stata riconosciuta dalla swing band statunitense Royal Crown Revue--la band del film "The Mask"--che nell’ottobre 2000 ha chiamato Enrico a partecipare ad una tournee in Australia. Il tour includeva performances al Livid Rock Festival di Brisbane (come gruppo di apertura per Lou Reed, davanti ad 80,000 persone, ed in cartellone con i Cure, Green Day, No Doubt e altre rock bands), e alle ParaOlimpiadi di Sydney.
Chitarrista dalla molte influenze ma con uno stile proprio e riconoscibile, Enrico Crivellaro attinge alla tradizione jazz, blues, gospel, cajun, country e swing per creare una musica che fonde con maturita` generi musicali diversi, senza perdere di vista i due canoni fondamentali del blues: il ritmo e il senso della dinamica. La sua versatilita` e` testimoniata da un numero eccezionale di jam sessions con artisti dalle estrazioni piu` diverse: Tracy Guns e Teddy Andreas dei Guns’n’Roses e L.A. Guns, la cantante soul Chaka Khan, Eric Singer (batterista dei Kiss), Mike Finnigan (organista di Taj Mahal e Jimi Hendrix), Eddie Daniels del gruppo doo-wop degli anni 60 The Platters, Marty Rifkin--chitarrista lap-steel di Bruce Springsteen, Al Bruno che insieme a Chet Atkins e` considerato uno dei piu' grandi chitarristi country di tutti i tempi, e la band del rapper Ice-T.
A sottolineare il grado di esperienza raggiunto da Enrico, nonostante la sua giovane eta`, e` stata la rivista specializzata francese "La Gazette de Greenwood", che ha nominato il chitarrista rivelazione blues internazionale dell’anno 2000--in una classifica che vede al secondo posto Michael Burks e all’ottavo Shemekia Copeland.
Chi e' Enrico
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