La musica ha una parte molto importante nella mia vita. Io l'amo. Scrivendo, ascolto a ripetizione Beethoven o comunque musica classica, Cari mi sono al cuore i canti di montagna e di trincea, e non posso sentirne alcuni senza commuovermi. Quelli che seguono sono solo alcuni dei tanti testi che vorrei inserire. |
Non ti ricordi quel
mese di Aprile,
quel lungo treno che andava al confine che trasportava migliaia di alpini su, su correte è l'ora di partir. Dopo tre giorni di strada ferrata ed altri due di lungo cammino, siamo arrivati al Monte Canino e a ciel sereno ci tocca riposar. Se avete fame guardate lontano se avete sete, la tazza alla mano; se avete sete, la tazza alla mano che ci rinfresca la neve ci sarà. Non più coperte, lenzuola, cuscini: non più l'ebbrezza dei dolci tuoi baci. Solo si senton gli uccelli rapaci e da lontano il rombo del cannon. |
Era una notte che
pioveva
e che tirava un forte vento; immaginatevi che grande tormento per un alpino che sta a vegliar. A mezzanotte arriva il cambio, accompagnato dal capoposto "Oh sentinella, torna al tuo posto sotto la tenda a ri- a riposar". Quando fui stato nella mia tenda, sentii un rumore giù per la valle sentivo l'acqua giù per le spalle sentivo i sassi a ro-, a rotolar. Mentre dormivo sotto la tenda sognavo d'esser con la mia bella, e invece ero di sentinella a far la guardia allo, allo stranier. |