Milano 1998. Sui Savoia, specialmente quelli che furono re d'Italia, é stato scritto tanto, forse troppo. Capita raramente, però, di trovarsi di fronte un testo così appassionante come "I Savoia" (Novecento anni di una dinastia), scritto dallo storico Gianni Oliva. Un libro che é uno splendido esempio di storia alla portata di tutti, pur senza concedere nulla al romanzato, alle banalizzazioni ecc. Davanti a libri come questo, non regge assolutamente la scusa dei tanti che non accostano la storia, perché la considerano noiosa, complicata, ecc. Questo libro sta a dimostrare che può essere vero tutto l'opposto. Per giunta, il libro presenta caratteristiche di indubbio interesse, perché racconta scorrevolmente tutta la storia dell'unica dinastia italiana che, nel bene come nel male, é sopravvissuta per quasi un millennio. Altre (i Visconti, i Medici, ecc.) hanno brillato di luce anche più viva per certi periodi, ma nessuna ha durato così a lungo e si imparentata con quasi tutte le dinastie europee come i Savoia. E le colpe di alcuni suoi rappresentanti non giustificano certo le assurde polemiche che ancora accompagnano il ritorno dei vivi e, meno ancora, dei morti.
Partita con un piccolo feudo alpino quasi un millennio fa, la famiglia estese gradualmente - non senza periodi di stasi o quasi di crollo - il suo potere a cavallo di tre diversi paesi europei di oggi: Francia, Italia e Svizzera. Prima sfruttando abilmente il controllo di importanti passi alpini (Moncenisio, S. Bernardo e Monginevro) e poi seguendo una spregiudicata politica di alleanze, interventi, matrimoni per non restare schiacciata da vicini più potenti come la Francia, la Spagna prima e l'Austria poi con i loro possedimenti italiani. Conti, duchi e poi re, i Savoia vantano tra le loro fila crociati, dame di grande (ma anche di piccola) virtù, condottieri, e persino un antipapa (Felice V). Come anche, ovviamente in tanti secoli, grandi figure che fecero la storia e piccole che ne furono vittime, uomini di grande vigore sessuale (come Emanuele Filiberto, il vincitore della battaglia di S. Quintino, e Vittorio Emanuele II, primo re d'Italia) e altri morigerati. Più versati - in genere - nella guerra, nella diplomazia e nell'amministrazione della cosa pubblica, i Savoia non si distinsero nella protezione delle arti vere e proprie come altre dinastie italiane, specialmente del periodo rinascimentale.
Per una serie di concomitanze e uomimi eccezionali (come Cavour e Garibaldi), la fortuna fu veramente sfacciata verso i Savoia quando la loro corona, già reale prima di Sicilia (brevemente) e poi di Sardegna, divenne quella d'Italia nel secolo scorso. Se gli accordi di Plombiéres tra Napoleone III e Cavour prevedevano soltanto l'espansione del regno sabaudo nel nord Italia entro una futura confederazione italiana, a cose fatte Vittorio Emanuele II divenne invece re d'Italia. Un boccone decisamente troppo grosso e di difficile digestione e gestione, come i fatti successivi dimostreranno. E tanta fortuna fu poi, in ultima analisi, la causa della loro caduta - poco meno di un secolo dopo - nel più classico stile di quel "rise and fall" [ascesa e caduta ]che tanto piace agli americani.
Impreprata a guidare un grande paese pur riottoso come l'Italia, la dinastia dei Savoia non lo era certamente dopo tanto rodaggio. Le mancarono piuttosto gli uomini giusti nei momenti giusti, anche in materia di coadiuvanti e non si ripeté il miracolo di Cavour. Tra i quattro Savoia che furono anche re d'Italia, si distingue in negativo Vittorio Emanuele III, anche se é fin troppo facile criticarlo col senno di poi, soprattutto se si considera che la seconda metà del suo lungo regno coincise col fascismo, di cui fu insieme sostenitore e vittima. Iniziata con un Umberto, quel leggendario Biancamano i contorni della cui figura si confondono nelle nebbie del Medioevo, la dinastia si concluse (ovviamente non fisicamente) con un altro Umberto, II come numerazione, che fu l'ultimo effettivo re d'Italia, anche se per un tempo brevissimo. Al contrario del capostipete e suo omonimo, la documentazione su di lui non manca certo. Colpisce la grande dignità con cui seppe gestire sia il passaggio alla repubblica sia il lungo esilio e le tante critiche che gli furono rivolte. Forse in un paese "normale", non sarebbe stato un cattivo re, certo non peggiore di alcuni presidenti della Repubblica che dopo di lui hanno occupato il Quirinale.
Giuseppe Serpagli
I SAVOIA
COPYRIGHT & UTILIZZI
Per qualsiasi uso diverso da uno strettamente personale, clicca qui per leggere il relativo avviso
nel pre-indice di questo sito.
INDICE
LA PAGINA DEGLI AMICI DELLA STORIA E GUESTBOOK

STORIA E STORIE
by bard842

Giuseppe Serpagli                                  Mail: bard842@yahoo.com
Altre pagine del sito
Alessandro il Grande

Amore e sesso nella Storia di Francia

Antonio e Cleopatra

Assassini (La setta degli...)

Bismarck

Bonaparte (Beauharnais) Giuseppina

Bonaparte Luciano

Bonaparte Paolina Borghese

Carlotta del Belgio (e del Messico)

Carolina di Brunswick

Casanova Giacomo

Castelli della Loira )

Caterina de Medici

Che Guevara (ed Evita)

Cleopatra

Corsari nel Mediterraneo

Crociate (...viste dagli arabi)

DZ : L'Algeria del 1977-1978

Edvige  (La prima notte di....)
(Pagina non storica)


Elisabetta d'Austria (Sissi)

Emanuele Filiberto di Savoia

Enrico IV (Re di Francia)

Enrico VIII (Le sei mogli di...)

Evita (e Che Guevara)

Federico II di Svevia (Hohenstaufen)

Federico il Grande (II di Prussia)

Gastronomia europea

Giovanna I d'Angiò

Ibn Battuta (I viaggi di...)

Imperatori Romani)

Lucheni Luigi (L'assassino di Sissi)

Ludwig (Luigi II di Baviera)

Luigi XIV (in immagini)
Madame de Stael

Maria Antonietta


Maria de Medici

Maria Luigia d'Austria e Pr -Pc

Maria Teresa d'Austria

Mazzarino (Il cardinal...)

Monarchie Europee

Montespan (La marchesa di...)

Montez Lola

Napoleone I (in immagini)

Napoleone III

Pietro il Grande

Prostituzione in Francia (nel passato)

Prostituzione in Italia (nel passato)

Radetzky (Conte Joseph...)

Riccardo Cuor di Leone

Savoia (I...)

Scoperte geografiche

Sessualità nelle antiche Grecia e Roma

Siberia 

Sissi (Elisabetta d'Austria)

Svizzera (Breve storia della...)

Trecento (Uno specchio lontano)

Ultimo sultano ottomano

Versailles (solo immagini)

Zita imperatrice