Milano 1994. Strano destino quello che i posteri hanno riservato a Casanova: ignorato o "scoperto", osannato o esecrato, d'ogni tanto tolto dall'oblio e poi riarchiviato a lasciarsi ricoprire di polvere, ma soprattutto misconosciuto nell'immaginario popolare, dove rimane un grande seduttore, punto e basta (o quasi). Invece fu, tra l'altro, anche un grande scrittore in almeno una delle sue opere: "Storia della mia vita" (conosciuta anche come "Memorie"), alla cui popolarità e diffusione nell'ingrata italica patria ha forse nuociuto il fatto di essere stata scritta in francese. Un libro tuttora leggibilissimo, godibile e che offre anche un memorabile affresco di vita settecentesca. Scritta in vecchiaia, questa autobiografia (dallo strano destino anch'essa, basti pensare che la prima pubblicazione integrale del testo originale non iniziò che nel 1960!) si ferma però bruscamente al settembre del 1774. Giacomo Casanova, nato a Venezia nel 1725, morì a Dux in Boemia nel 1798. Rimangono quindi scoperti 24 anni della sua vita, gran parte dei quali certo meno interessanti di quelli narrati nelle "Memorie", non foss'altro perché passati nella quasi solitudine di un castello boemo. Anni che anche i biografi di Casanova quasi sempre raccontano frettolosamente, specie quelli che vanno dall'assunzione di Casanova come bibliotecario del conte di Waldstein (1785) alla sua morte. A dedicare più spazio a questi 24 anni (e solo a questi) ci ha pensato lo scrittore Elio Bartolini con il suo racconto biografico "Casanova" (Dalla felicità alla morte 1774-1798), che é stato recentemente pubblicato. Si tratta di un libro di mole modesta, ma di natura assai gradevole, spesso spiritoso e indubbiamente interessante.
Rientrato a Venezia nel settembre 1774 dopo aver passato gli anni successivi alla sua famosa prigionia e fuga dai Piombi (1755/1756) in giro per l'Europa (é di questo periodo la sua conoscenza con Voltaire e la presentazione a Caterina la Grande), Casanova é all'inizio ancora indomito e crede di essere "l'argomento del giorno". Certo, ha nuovi amori, conta ancora amicizie altolocate, scrive e pubblica qualcosa, ha grandi progetti (come la traduzione, rimasta incompiuta, dell'Iliade o il suo fallito lancio come impresario teatrale), spera in qualche prestigioso incarico da letterato (o storico o diplomatico o uomo d'affari), ma a poco a poco la sua vita si fa sempre più grama e non gli resta che entrare al servizio dell'Inquisizione come agente segreto (con, però, compiti e compensi assai modesti). Le preoccupanti reazioni seguite alla pubblicazione del suo libello (scritto per vendicarsi d'una offesa ricevuta) "... amori...donne ovvero la stalla ripulita" gli suggeriscono di lasciare Venezia per Trieste all'inizio del 1783. Dopo aver ripreso a vagare per l'Europa, si stabilisce a Vienna e, nel 1784, diventa segretario dell'ambasciatore veneziano. L'incarico dura poco, perché nel 1785 la morte dell'ambasciatore Foscarini lo spinge a cercarsi un nuovo protettore e quindi ad accettare di diventare bibliotecario del conte di Waldstein a Dux.
Il lungo soggiorno a Dux, durato fino alla sua morte, non é poi nemmeno troppo amaro. Prima di tutto il castello non é in capo al mondo che conta; a breve distanza ci sono persino città popolose e culturamente valide come Praga o Dresda (nelle quali il vegliardo si reca qualche volta). Il padrone é quasi sempre assente e Casanova ha tutto il tempo necessario per scrivere il suo capolavoro. A volte Dux gli sembra un rifugio che gli offre una deliziosa solitudine, altre un esilio doloroso tra gente che non lo capisce o non lo apprezza. All'inizio forse ha ancora un'avventura galante, ma poi si rassegna alla castità, impostagli sia dagli acciacchi della vecchiaia sia dal fatto che le donne sono lusingate soltanto dal ricordo di ciò che egli fu un tempo. La paga non é alta, ma il tetto é sicuro. Certo, oltre la decadenza fisica che si fa sempre più evidente, ci sono le liti con la servitù, la facilità a irritarsi e la nostalgia del "glorioso" passato. Ma la mente é sempre vigile e attenta. Segue con interesse gli eventi che dal 1789 in poi sconvolgono, a partire dalla Francia, quel mondo che un pò gli apparteneva. E' commosso dall'orribile morte dei reali di Francia e adirato profondamente contro i rivoluzionari. Anche la caduta della repubblica veneta non lo lascia indifferente, ma quando ad occuparne il territorio gli austriaci si sostituiscono ai francesi si consola pensando che poteva andare peggio. Muore serenamente appena qualche anno prima della fine del secolo, quel favoloso Settecento (già praticamente finito un decennio prima) di cui lui era stato un protagonista e delle cui qualità e vizi (in senso non necessariamente o totalmente negativo) aveva approfittato o risentito a piene mani.
Giuseppe Serpagli
GIACOMO CASANOVA
(i suoi ultimi anni)
COPYRIGHT & UTILIZZI
Per qualsiasi uso diverso da uno strettamente personale, clicca qui per leggere il relativo avviso nel pre-indice di questo sito.
INDICE
LA PAGINA DEGLI AMICI DELLA STORIA E GUESTBOOK

STORIA E STORIE
by bard842

Giuseppe Serpagli                                  Mail: bard842@yahoo.com
Altre pagine del sito
Alessandro il Grande

Amore e sesso nella Storia di Francia

Antonio e Cleopatra

Assassini (La setta degli...)

Bismarck

Bonaparte (Beauharnais) Giuseppina

Bonaparte Luciano

Bonaparte Paolina Borghese

Carlotta del Belgio (e del Messico)

Carolina di Brunswick

Casanova Giacomo

Castelli della Loira )

Caterina de Medici

Che Guevara (ed Evita)

Cleopatra

Corsari nel Mediterraneo

Crociate (...viste dagli arabi)

DZ : L'Algeria del 1977-1978

Edvige  (La prima notte di....)
(Pagina non storica)


Elisabetta d'Austria (Sissi)

Emanuele Filiberto di Savoia

Enrico IV (Re di Francia)

Enrico VIII (Le sei mogli di...)

Evita (e Che Guevara)

Federico II di Svevia (Hohenstaufen)

Federico il Grande (II di Prussia)

Gastronomia europea

Giovanna I d'Angiò

Ibn Battuta (I viaggi di...)

Imperatori Romani)

Lucheni Luigi (L'assassino di Sissi)

Ludwig (Luigi II di Baviera)

Luigi XIV (in immagini)
Madame de Stael

Maria de Medici

Maria Luigia d'Austria e Pr -Pc

Maria Teresa d'Austria

Mazzarino (Il cardinal...)

Monarchie Europee

Montespan (La marchesa di...)

Montez Lola

Napoleone I (in immagini)

Napoleone III

Pietro il Grande

Prostituzione in Francia (nel passato)

Prostituzione in Italia (nel passato)

Radetzky (Conte Joseph...)

Riccardo Cuor di Leone

Savoia (I...)

Scoperte geografiche

Sessualità nelle antiche Grecia e Roma

Siberia 

Sissi (Elisabetta d'Austria)

Svizzera (Breve storia della...)

Trecento (Uno specchio lontano)

Ultimo sultano ottomano

Versailles (solo immagini)

Zita imperatrice