Subject: Motogiro Austria/Germania
From: Alberto Tudech <tudech@gulliver.unian.it>

Date: Thu, 27 Aug 1998 11:52:39 +0200

VIAGGIO IN MOTO TRA AUSTRIA E GERMANIA ( Innsbruck, Romantische Str (p1 of 11)
( Innsbruck, Romantische Strasse, Monaco e Salisburgo) FZX 750 YAMAHA con bauletto posteriore e zaino Invicta.
CAMBI: 1 ATS (scellino) =140 lire
1 DM (marco) =990 lire
* 5 agosto '98
Ore 15.00 partenza da Moruzzo (Udine 150m). Direzione Tolmezzo.
Passo Monte Croce Carnico -
"Plcken Pass"(1360m). Le frontiere non esistono pi, non c'è nessuno a chiederti i documenti! È una strada stupenda piena di tornanti e curve a "vomito". Bisogna però fare molta attenzione ai lavori in corso che s'incontrano sul lato austriaco e spuntano all'improvviso senza segnalazioni. Wrmlach (706m), Oberdrauburg, direzione Lienz, Iselberg (1204m), Uinklern, Heiligenblut (1288m): finalmente ci fermiamo un pò per riposare il sedere!
È una cittadina molto tipica ed accogliente: abbiamo trovato una zimmer ( oddio...al posto delle lenzuola ci sono dei sacchi in piumino, che strano..) nella parte bassa del paese in una pensione-panificio ( Lagler Bckerei ) per 600 ATS e abbiamo cenato in centro mangiando dei canederli non tanto buoni, ma anche un'ottima fetta di sacher torte.
* 6 agosto '98
Ore 6.00 ci siamo svegliati con un intenso profumo di pane appena sfornato, ma naturalmente non ci siamo alzati prima delle 9.00. Scendiamo per la mega frhstck a base di tutto il mangiabile che viene in mente e anche di più. Conosciamo una coppia di Parma con una BMW-Aprilia 650 che non si accendeva!! Li abbiamo aiutati a partire con una semplice spintarella e ci sono stati enormemente riconoscenti. Dopo essere riusciti a richiudere il bauletto-bomba siamo partiti per raggiungere il Grossglockner: la montagna più alta dell'Austria (3789m) con il ghiacciaio (Pasterze) più lungo delle alpi orientali. Atch! Si paga per passare il valico alpino (230 ATS tageskarte06/08/89 h.10.23); c'è una lunghissima coda di macchine, ma noi le passiamo tutte! L'aria è molto fresca, per fortuna abbiamo le giacche con l'imbottita. Arriviamo fino al parcheggio più vicino e più alto "Franz-Joseph-Hhe" (2369m) riservato a noi motociclisti. Per scendere sul ghiacciaio c'è anche il trenino, ma noi naturalmente andiamo a piedi con lo zaino pieno sulle spalle, le giacche e un gran caldo addosso: 100m di dislivello a picco! Si riparte in direzione Zell am See; lungo la Grossglockner hochalpennstrasse incrociamo centinaia di motociclisti (tutti di mezza et) che ci salutano ( pochi italiani ) e arriviamo, dopo una galleria, ad un picco: Edelweiss spitze (2575m) (che fatica respirare! Manca l'aria..e la yamachina protesta un pò) da cui si vede tutto e sembra di stare in volo: dovete andare a vederlo, merita proprio.
A Zell am see ( see = lago) (755m)molta gente prende il sole sulle rive del lago, lo giriamo tutto e andiamo a Mittersill. Subito dopo ( in direzione Zell - Gerlospass ) incontriamo un Triumph e facciamo un pò di garetta; a Wald però lui taglia per una stradina a destra e noi continuiamo dritti come allocchi. Arriviamo a Krimmel Wasserflle dove si vede una stupenda cascata sulla sinistra e dove troviamo anche un simpatico pedaggio per il passo di Gerlospass (1598): aveva ragione il Triumph a voltare prima! Torniamo sui nostri passi fino a Wald e prendiamo la stradina furba: un fantastico sentiero di montagna asfaltato con le mucche che ci pascolano in mezzo e che ci porta dall'altra parte del passo senza pagare niente. Zell(575m).
Innsbruck
: (ore 18.00) all'Ufficio informazioni turistiche (i) vicino alla Stazione ci trovano una stanza per 700 ATS in un alberghetto (Gasthof Innbcke) vicino al fiume INN dove sono molto gentili e danno ospitalit alla nostra yamachina nella cantina che dà sulla strada a fianco di un locale notturno pieno di giovani., (A proposito della vita notturna ricordarsi che qui si cena verso le 18.30, si esce verso le 21.30 e alle 23.30 chiudono tutti i locali). Il centro storico è a due passi e facendo un giro troviamo una festa austriaca in una piazzetta interna: mangiamo un bel piatto di gamberoni con salsina (un pò cari) accompagnato da un bel boccale di birra (attenzione alla cauzione per il bicchiere: vi viene restituita solo se lo riportate).
* 7 agosto '98
Dopo la solita mega frhstck, decidiamo di dare un'occhiata alla città di giorno e ai negozi: qui i roller costano pochissimo e compriamo un set di cuscinetti per soli 99 ATS. Visitiamo poi il Museo delle campane, dove mostrano le tecniche di fusione, e andiamo a fare uno spuntino (con i panini e le salse rimaste dalla frhstck) in un fresco parchetto lì vicino. L'idillio viene però rovinato da un gruppo di italiani di C.L. che si accampano e si mettono a cantare in coro canti religiosi, perci scappiamo e ripartiamo per il viaggio. Passiamo il confine ed entriamo in Germania a Scharnitzpass (948m), passiamo per Mittenwald (913m) e arriviamo a Garmisch. Qui avvicinandoci all'enorme trampolino da sci e attirati da innumerevoli deltaplani e parapendisti, scopriamo una piscina-lago fantastica con una bell'acqua fresca e in cui passiamo un pò di ore (Entrata = 4 DM). Proseguiamo poi passando per Griesen (riattraversando il confine con l'Austria), Lermoos, Reutte e torniamo in Germania a Fssen dove notoriamente inizia la Romantische Strasse. Purtroppo però sono gi le 19.30 e l' i consiste in un terminale su cui fare interrogazioni (complicatissime) riguardo al tipo di stanza cercata e che informa sugli alberghi disponibili: nessuno! Che incazzo girare per ore alla ricerca di un posto dove passare la notte, tutte le gasthof espongono un cartellino rosso o la scritta belegt=completo: evidentemente hanno tutti prenotato da mesi!! Ore 10.00: decidiamo di tornare dalla parte austriaca a Reutte (10 min. di strada) e troviamo una stanza in un albergo super lusso per 880 ATS (Gasthof Zum Mhoren www.tirol.com/hotel-mhoren ).
* 8 agosto '98
Dopo una super frhstck partiamo per visitare finalmente il castello di Neuschwanstein a Schwangau; fitto di turisti incredibile, coda lunghissima per fare il biglietto di ingresso e alla cassa c'era una nazista che non ha creduto che fossimo studenti nonostante la presentazione del documento rilasciato dall'Universit di Bologna e paghiamo quindi 11 DM di eintritskarte (stronza!). Il castello relativamente recente, costruito dal 1869 al 1886 per volere di Ludwig II il pazzo. Nel parco circostante il castello c'è una bellissima cascata di acqua un pò freddina dove però si può fare il bagno ( mettersi sotto il costume!). Dopo siamo andati a Bahn dove su una ripida collina si pratica il parapendio e il deltaplano e c'è un divertentissimo scivolo sull'erba dove si scende, dentro a mezzi tubi di lamiera, con dei bob di gomma....bellissimo!( 4 DM a giro). Abbiamo poi proseguito per Shongau che la successiva cittadina della Romantische Strasse ma abbiamo avuto una gran delusione: era sabato e, oltre ad essere chiusi tutti i negozi, lo era anche l'ufficio informazioni (i)..incredibile. Dopo aver girato un pò per un mercatino dei vecchi mestieri siamo tornati indietro e, sul tragitto abbiamo trovato una festa sul lago seefest dove abbiamo mangiato trote salmonate alla griglia e una mega torta alla ricotta. Tornando verso Fssen abbiamo percorso una stradina alternativa a Berghof che costeggia il lago pieno di barche a vela. Abbiamo poi visitato il centro di Fssen e siamo tornati a Reutte.
* 9 agosto '98
Tappa a Landsberg , sempre sulla R.S., una gradevole cittadina con un caratteristico centro storico. ( incontro con macchine techno) Girando abbiamo trovato una fantastica piscina (Erwachsen 6 DM) composta da 3 piscine di cui una con le onde e un gran parco che dà sul fiume, dove siamo stati fino alle 15.00; siamo poi partiti veso Augsburg, ma essendo domenica era tutto chiuso e deserto. Abbiamo optato per un albergo in centro, Hotel Lochbrunner 155 DM per una doppia con colazione. Il ragazzo alla reception ci ha dato delle dritte sui posti da vedere: a livello di monumenti c'è un bel duomo e uno strano complesso che sembra un ghetto chiamato Fuggerei dove abita la povera gente. Il mangiare era carissimo ovunque e abbiamo ripiegato sul Mac-Donald (abbiamo trovato una rivista tipo il DOVE di Bologna: www.kinonews.de) poi siamo andati in un posticino vicino alle mura pieno di giovani e senza nessun turista dove si beve birra in compagnia, ma alle 23.00 il chiosco ha chiuso i battenti (anche qui cauzione di 5 DM per il boccale).
* 10 agosto '98
Facciamo un giro in centro ad Augsburg, poi ripartiamo in direzione Friedberg, prendiamo una imboscatissima strada e passiamo nell'ordine per: Bachern, Ried, Mittelstetten, Mammendorf, Jesen Wang, Moorenwies, Turkenfield, Eching macinando chilometri fino a che non arriviamo ad una fantastica spiaggia sul lago con una sabbia bianchissima che sembrava di stare ai tropici. Abbiamo poi costeggiato il lago, sosta a Ried e poi via di nuovo passando per Fischen, Dieben, Pahl, Tutzing, Starnbeg e finalmente arriviamo a Mnchen. Facciamo la fila all'ufficio informazioni della Stazione ( inutile comprare la cartina perchè c'e l'hanno in tutti gli alberghi) e ci sistemiamo all'Hotel Condor proprio lì vicino per 120 DM in una piccola stanza. La sera andiamo a bere la birra al Bier Garten dell'HB dove servono la birra solo nei boccali da un litro ed è pieno di turistichi ubriachi.( che fatica girare per Monaco in moto...è facilissimo perdersi).
* 11 agosto '98
La mattina, dopo una colazione spaziale con tutto di più, visitiamo il centro citt, il duomo, dove si può salire (in ascensore!) sulla torre (4 DM) e si vede tutta la citt dall'alto. Ci sono un sacco di negozi di elettronica e affini ( le telecamere digitali costano la metà) un grande negozio su tre piani di modellismo, uno specializzato in tutto ciò che riguarda guerre stellari e fantascienza in genere e un sacco di sexy shop: peccato che non possiamo comperare niente perchè non sapremmo dove mettere la roba. Alle 16.30 partiamo ( uscire da Monaco non è certo stato facile!) in direzione della zona dei laghi e ci perdiamo mezzo alla campagna passando per Tufkchen, Hofolding, Aying, Emating, Glonn, Mohentann, Assling, Schalldorf, Rott, Wasserburg, Obling, Traunstein e finalmente arriviamo a Salzburg. Ci sono uffici informazioni ovunque e la citt èpiena di turisti, ma riescono lo stesso a trovarci un posto subito fuori Salzburg che si chiama Gasthof Mostwastl dove per 900 ATS ci danno una camera da mille e una notte con la porta finestra che dà direttamente sul giardino e la chiave magnetica apre anche il portone esterno dell'albergo. La sera andiamo in una birreria fuori dal centroche ci ha indicato al ragazza del tourist office frequentata solo da "locali" dove beviamo una Weissen buonissima fatta in casa. Salzburg di notte è quasi magica con i castelli sulle colline illuminati.
* 12 agosto '98
Dopo una mini-colazione andiamo a visitare le miniere di sale: Salzbergwerk 180 ATS ben spesi; ad Hallein facciamo la spesa e ci dirigiamo verso Hellbrunn per visitare il Castello dei giochi d'acqua (90 ATS, 45 per studenti sotto i 26 anni) veramente inperdibile. Alle 17.30 partiamo per il rientro in Italia, sig!, seguendo la strada n 159 , passiamo per Werfen dove c'è un castello, St.Johann (615 m), Klampass (834 m), Bangastein e a Blockstein prendiamo il treno alle 19.48 che ci porta oltre il passo attraverso una galleria per 100ATS. Mallnitz, Obervellach dove mangiamo una Wiener Schnitzel esagerata con patatine per 6 persone (280ATS), Iselberg, Lienz, Oberdrauburg, Kotschach Mauthen, Passo Monte Croce Carnico, Udine, Moruzzo: ore VIAGGIO IN MOTO TRA AUSTRIA E GERMANIA ( Innsbruck, Romantische St (p11 of 11) 22.00.
e questo è tutto!


Subject: Giro dei Passi in Svizzera: report (lungo).
From: "Mario Cosentino" <mariocosentino@iol.it>

Date: Tue, 8 Sep 1998 17:18:01 +0200

Ciao a tutti, amici.
Ed un benvenuto a tutte le new-entry.
Sono tornato a Milano dopo una breve vacanza in Svizzera con un interessantissimo giro sui Passi principali delle Alpi Svizzere. Per chi è interessato ad un eventuale giro, faccio un report della mia esperienza di viaggio.
Prendendo spunto dallo speciale sul Mototurismo 98 di Motociclismo, abbiamo deciso come meta principale del nostro viaggio, la visita allo Jungfrau (4158 mt.) per mezzo della ferrovia più alta d'Europa con partenza da Grindelwald (1054 mt.) nel cuore della Svizzera, che prevede il passaggio su vari importanti passi di montagna.
Ovviamente, dopo preventiva preparazione della moto, per questo viaggio abbiamo utilizzato la Gilera XRT 600 Enduro, partenza da Milano Venerdi alle prime luci dell'alba, intorno alle 7.00.
Il primo tratto che percorriamo è autostradale, Milano-Varese-Gravellona Toce, quindi riprendiamo la Statale del Sempione che conduce all'omonimo passo verso il confine con la Svizzera, passando per Domodossola.
Il bel tempo non ci assiste: molto nuvoloso con un vento fortissimo e fastidioso, ma fortunatamente non piove.......ancora !!!
Il Passo è all'inizio molto stretto nelle gole delle montagne ed il vento addirittura fischia velocissimo nei canaloni, la temperatura è intorno ai 12-15 gradi.
Alcuni lavori di sistemazione del manto stradale rallentano la circolazione obbligando, con semafori, la circolazione a senso unico alternato. Ed è proprio mentre siamo fermi davanti ad uno di questi semafori, sempre investiti dalle raffiche di vento, che inizia a piovere.
Non è una grande pioggia ma è molto fastidiosa e rende anche viscido l'asfalto.
Ormai siamo in territorio svizzero, passati praticamente inosservati nei posti di frontiera, ci dirigiamo, attraverso il Simplonpass (2005 mt.), verso la città di Brig.
Il traffico è limitatissimo, poche auto e alcune moto tutte straniere.
La discesa verso Brig non è accompagnata da un panorama eccezionale, visto anche la mancanza di vegetazione data l'altezza, ma appena si arriva nelle vicinanze dei 1000 metri di altitudine è un esplodere di verde incredibile. L'aria è sempre fresca, però il tempo migliora e quindi si sta molto meglio. Tutti i motociclisti ci salutano con grandi cenni di mano, ed è una costante che durerà tutto il viaggio.
Da Brig ci dirigiamo verso Braiten e Munster per raggiungere il bivio dei due Passi: il Furkapass (2431 mt.) ed il Grimselpass (2185 mt.).
Dato che la nostra meta è la città di Interlaken, imbocchiamo la strada del Grimselpass, insieme a molti altri motocislisti, quasi tutti svizzeri che vengono qui ad "allenarsi" vista la tortuosità del percorso che conduce in cima ai due passi.
Il tempo è ancora peggiorato, cade un pioggerellina fine ma costante ed il fondo stradale, che da asciutto deve essere ottimo, è molto insidioso. Ovviamente la velocità è ridotta.
Superato il Grimselpass ci dirigiamo verso Meiringer, accompagnati questa volta da un tiepido sole, ed il paesaggio cambia....in meglio.
Paesaggi da incanto, valli verdissime, paesi interamente costruiti in legno, tanti corsi d'acqua e piccole cascate si intravedono dovunque. È una cartolina !!!
Costeggiamo il Lago Brienzersee ed arriviamo nella città di Interlaken che, come dice chiaramente il nome, è tra due laghi.
È una città votata al turismo di massa: tanti alberghi e zimmer in affitto, tanti negozi di souvernis, un piccolo Casino Kursaal e....... tanti turisti, tedeschi, francesi, giapponesi e cinesi e pochissimi italiani !!! Impossibile trovare da dormire ad Interlaken, quindi dopo aver fatto shopping obbligatorio e passeggiata per il centro, ripartiamo per la cittadina di Grindelwald, a circa 20 Km.
Il percorso è bellissimo: una strada tutte curve con vedute meravigliose, montagne innevate e traffico zero.
È tutto così pulito, ordinato, perfetto: un sogno !!!
A Grindelwald riusciamo a trovare una camera in un albergo in stile proprio sotto il ghiacciaio: stupendo.
Purtroppo è troppo tardi per prendere il trenino che porta allo Jungfrau, lo faremo domani.
Di notte piove, mannaggia. L'indomani il tempo è orrendo, nel senso che non piove ma ci sono delle nuvole nere e basse che scoraggiano il viaggio in quota, visto anche il prezzo del biglietto di andata e ritorno è meglio aspettare il tempo buono !!!
Quindi.....giretti in moto lì vicino, cucina tradizionale e dolce far niente per un giorno.
Le previsioni viste alla TV dell'albergo, in tedesco ovviamente, sono rispettate ed il giorno dopo c'è un sole meraviglioso.
Si va !!!
Il trenino più alto d'Europa parte dalle 7 del mattino ogni mezz'ora ed è sempre affollato, quindi ci svegliamo presto ed approfittiamo per prendere il primo convoglio.
Il viaggio dura in tutto circa quattro ore. In quota ci si ferma al rifugio ultra attrezzato per escursioni e visioni panoramiche indescrivibili: siamo a quota 3454 mt. con una vetta vicissima oltre quota 4000 mt.
Se avete la possibilità di visitarlo non perdetela, ne vale la pena ed i soldi ( biglietto a/r 140.000 lire :-(((.
Tornati in albergo visitiamo la grotta di ghiaccio sotto il ghiacciaio e poi partecipiamo ad una specie di festa in albergo organizzata da un gruppo turistico tedesco amanti della birra.
Ne avranno bevuta un paio di botti !!!
La mattina dopo facciamo "fagotto", cioè ricarichiamo la Gilera e ripartiamo verso gli altri passi di montagna.
Ritorniamo a Interlaken e poi a Meiringen per inforcare la strada del Sustenpass (2224 mt.).
Uno scenario sulla valle stupendo !!!
Sole, tanto verde, profumo di pini e di resina, ed ad ogni curva un panorama.
Qui incontriamo tantissimi motociclisti in gruppi numerosi (è domenica) che continuano a salutarci con grandi ed evidenti movimenti, quasi tutti tedeschi e con ogni tipo di moto.
Sulla vetta del passo c'è un ristorante (self-service !!!) letteralmente preso d'assalto da una compagnia di motociclisti tedeschi su custon che hanno riempito l'ampio piazzale: alla luce del sole riflesso dal ghiacciaio a 3504 mt era tutto un luccichio di forcelle cromate !!!
Incredibile !!!
Riscendiamo per dirigerci verso il Gotthardpass (2118 mt). Siamo stanchi, e questo ultimo passo è pesante da fare nonostante il bel tempo e la temperatura estiva data l'ora.
Ma vogliamo essere a casa per sera, quindi andiamo un pò più spediti verso Airolo, Bellinzona e Lugano.
A Lugano ci fermiano e mangiamo in un ristorante sul lungolago.
C'è molto turismo e molte vele, ma sa troppo di .... città !!!
Quindi ripartiamo per Milano, percorrendo gli ultimi 70 km sull'autostrada.
Lo so che ho scritto molto, ma vi assicuro che è stato un viaggio bellissimo, con percorsi che sembrano fatti apposta per le moto.
E poi che dire dei paesaggi !!!
Sembra tutto cosi ...... irreale, così perfetto, che il rientro a Milano è veramente.....avvilente :-(
Ciao a tutti e grazie per aver letto il mio msg.


Subject: Re: deutsche alpinstrasse
From: m.defalco#VFR#@agora.stm.it (Marino de Falco)

Date: Wed, 10 Jun 1998 20:36:01 GMT

Per Fussen:
Hotel Zum Hechten, Ritterstrasse 6, Tel. 08362 9160-0 Ottimo, con ristorante, stanze con e senza bagno, carine. Il costo non me lo ricordo e non trovo la ricevuta, ma dovrebbe essere sotto le 100mila per la doppia.
Da lì, inutile dirlo, c'è da vedere Neuschwanstein Schloss e Hoenschwangau Schloss, stupendi castelli!
Per il lago di Costanza (Boden see) sono stato a Bregenz, in un buon albergo sulla strada che viene da sud. Sto cercando il nome, appena lo trovo (...se lo trovo!) te lo posto in mail.
A Bregenz, se puoi, vai al teatro all'aperto sul lago. Senza amare l'opera e senza capire una mazza di Tedesco, con mia moglie siamo stati ad assistere ad uno stupendo "Fidelio" del grande Ludovico Van!!!! Una ambientazione naturale stupenda, la scenografia stranissima ma coinvolgente. Insomma vale la pena!
Fatti poi il giro delle rive del lago con la motobarca: ci mette poco tempo e ti consente di vedere qualcosa in più con l'attrattiva della gita in barca. Da vedere Lindau e Konstanz
Non mancare di fare un salto a vedere le Rheinfall, le cascate del Reno a Schaffausen! Anche lì puoi fare un giretto in motobarca sul fiume. Merita.
Beh, mi sono fatto prendere dall'entusiasmo, magari un programma ce l'hai già!