oros
cinese
E' indubbiamente difficile essere
o diventare un capo, non per nulla le aziende piu' avanzate predispongono
corsi per l'addestramento del capo.
Soppravvivere serenamente come subalterni e' pero' ancora piu' difficile
e non esistono corsi per insegnare l'arte della sopportazione indolore.
Nel capo convivono ovviamente vizi
e virtu' dei normali subalterni ma l'antagonismo esasperato sviluppa ed
enfatizza maggiormente gli aspetti negativi della sua personalita'.
Per conoscere meglio con che capo
si ha a che fare e' bene osservarlo attentamente come si comporta con il
rispettivo capo. Puo' essere comunque utile questa classificazione
tratta da un antico oroscopo
cinese:
SCIMMIA
Esperto in salti ed arrampicate.
Agile ed elastico
sa arrampicarsi in qualsiasi modo
senza temere una volta salito di mostrare le sue vergogne.
Perfetto imitatore sa fingere e
recitare qualsiasi copione.
Logorrioco, raggiunge i suoi fini
addormentando i suoi antagonisti con il suo eloquio sconclusionato ed incomprensibile.
Fa uso smodato di termini stranieri e citazioni latine di cui spesso ignora
il significato.
CONIGLIO
Non prende mai decisioni, aspetta
sempre ordini dal suo capo, di cui teme anche l'ombra. In fondo e'
un buono ma si lascia facilmente strumentalizzare con risultati spesso
disastrosi.
Cambia spesso colore secondo le
circostanze, e' un esperto scaricabarile ed e' estremamente abile nel dimostrare
come qualsiasi pratica non sia di sua competenza.
GATTO
E' svitato, imprevedibile e di
umore mutevole, guai a chi deve sopportarlo quando si e' alzato con il
piede sbagliato. Guai ad accarezzarlo contropelo. Giocherellone
ed immaturo, ha la mania delle barzellette sempre inesorabilmente vecchie.
Riesce ad essere brillantemente insopportabile. Nei rari momenti
di umanita' e' un ottima persona ma e' totalmente inaffidabile per la sua
instabilita' psicologica.
SERPENTE
Paternalista, finge comprensione
e cameratismo per meglio poter raggiungere i suoi scopi subdoli.
Attenzione alla sua apparente ma falsa gentilezza. Falso e infingardo
conosce molto bene l'arte dell'adulazione e della lusinga.
E' un perfetto diplomatico e sa
utilizzare al meglio appoggi politici e conoscenze altolocate.
IENA
E' sadico e repressivo, scatena
le sue frustrazioni sui subalterni umiliandoli e godendo della loro insoddisfazione.
E' viscido con chi gli e' superiore gerarchicamente. L'invidia e
la perfidia sono il suo alimento naturale.
infingardo e ipersensibile all'adulazione,
per un apprezzamento del suo capo e' disposto a qualsiasi azione.
E' un maniaco dell'ordine.
La sua scrivania e' sempre perfettamente libera da carte o manuali.
PECORA
Debole e smidollato e' perennemente
indeciso, si lascia facilmente convincere dall'ultimo arrivato o da chi
urla piu' forte. Ha lo spirito del gregario ma per raccomandazioni
o per ceto sociale si trova spesso a ricoprire il proprio livello di incompetenza
con notevole anticipo. Si autocommisera in continuazione.
PAVONE
Figlio di papa' non perde occasione
per esibire conoscenze altolocate. E' fatuo e vuoto, tende a dare
confidenza solo a chi appartiene al suo rango. antagonista ad oltranza,
agisce in modo pomposo e si esprime con affettata magniloquenza.
COCCODRILLO
Crudele ed infido vive solitario
nascosto sotto il pelo dell'acqua pronto a scattare sulla malcapitata preda.
Spesso e' impegnato in epiche lotte
all'ultimo sangue con qualche suo simile.
Sa ingoiare di tutto con assoluta
indifferenza. Vive spesso nel torbido dove riesce meglio ad esprimere
le sue capacita' di perfetto nuotatore e di abile cacciatore.
Divora i sui subalterni fingendo
poi di piangerne la sorte.
ORSO
Brontolone rimesta continuamente
il buon tempo antico, quando secondo lui c'era piu' rispetto per il capo.
Molto spesso e' un nostalgico disilluso, vicino alla pensione, ricorda
volentieri le sue collezioni di francobolli, i1 servizio militare e le
millantate conquiste femminili.
La sua scrivania e' perennemente
sommersa da manuali, documenti e cianfrusaglie inutili.
MULO
Ostinato, scontroso e testardo
non accettera' mai di aver sbagliato. Ama sopratutto vantare le sue
responsabilita', spesso accaparrate piu' che meritate e si lagna spesso
per i suoi meriti mai sufficientemente valorizzati.
L'intelligenza non e' il suo forte
ma la volonta' ferrea e spesso l'assenza di scrupoli lo hanno portato finalmente
a raggiungere il suo livello di incompetenza.
E' perennemente alla ricerca di
apprezzamenti e soffre per i giudizi (normalmente negativi) dei colleghi.
Ingigantisce ogni problema, urla,
sbraita, fa di tutto per farsi notare.
Nessuno meglio di lui conosce tutti
i meandri della burocrazia.
Non contraddirlo assolutamente.
CANE
Simbolo della fedelta', abbaia,
scodinzola, e' allegro e giocherellone. E' sensibile alle carezze,
basta un osso per farlo felice, si farebbe ammazzare per il suo padrone
ma guai a chi non gli e' amico!. Sa leccare o mordere, abbaiare ,
custdire il gregge o cercare i tartufi, cacciare o semplicemente accompagnare
il suo padrone come oggetto di lusso.
Richiede un lungo periodo di addestramento
a seconda delle sue caratteristiche ed e' indispensabile per guidare il
gregge.
Alla larga quando e' colpito dalla
rabbia, il suo morso potrebbe essere fatale.
LEONE
E' un megalomane, sottolinea continuamente
la sua importanza, esaspera la posizione gerarchica, non perde occasione
per magnificare le proprie supposte competenze.
Ha una grande dignita', non gli
interessa minimamente cio' che gli altri pensano di lui, purche' non glelo
dicano.
Cura molto l'aspetto fisico ed
e' molto cordiale con le colleghe specie se giovani e carine.
"Ciascuno e chiuso nella prigione
delle sue idee ; egli deve spalancarsi finche' e' giovane, e cercare di
mettere a confronto le sue idee con la realta"'.
A. Einstein
vai a LAVORARE STANCA ?