Esco un mattino in quel candore e vedo - a un passo ma su un’isola di luce - una fanciulla, fiore della contrada, che legge, ferma, una lettera (giunta da che paese colorato?). Ignara della gente per la via, e di me che la guardo, e della neve che la incornicia, legge e gli occhi le ridono. Li leva a un punto, muove verso quel punto le labbra, ecco parla, con uno parla che lei sola vede ode lei sola come nei miracoli.
Tanta neve è caduta da allora!tanta neve fradicia e pesta ho sul cuore. Non so, veramente non so da che angolo incolume mi ride quella bambina.
Ritornare alla pagina precedente. Volver a la página precedente. Back to the previous page. Retour à la page précédente. Voltar à página anterior.
Free Homepage by Geocities